lunedì 16 gennaio 2012

DEIVOS - Demiurge Of The Void


Informazioni
Gruppo: Deivos
Titolo: Demiurge Of The Void
Anno: 2011
Provenienza: Polonia
Etichetta: Unique Leader
Contatti: myspace.com/deivos
Autore: Mourning

Tracklist
1. No Gods Before Me
2. Code Of A Dead Deity
3. Absolute Of Hatred
4. Born To Loathe
5. Extreme Unction
6. And The Word Became Flesh
7. Demiurge Of The Void
8. Panacea

DURATA: 32:30

I polacchi Deivos tornano alla carica dopo un solo anno dalla mazzata infertaci con "Gospel Of Maggots", è infatti già in giro da un po' il terzo capitolo "Demiurge Of The Void".
Gli appassionati stiano tranquilli, la macchina da guerra è ancora ben oliata e pronta a sferrare botte a ripetizione, un piccolo passo indietro è però notabile nel campo ritmico, infatti le composizioni di una formazione che segue fedelmente il filone estremo della propria terra, ed è inutile dire quali siano le realtà alle quali potreste far riferimento, sono rimaste leggermente "impantanate" nel tentativo forse sin troppo efferato di puntare ostentatamente e forzatamente su di un blastato adrenalinico e distruttivo ma che ha tolto spazio alle dinamiche più varie presenti nel precedente.
Per quanto riguarda il resto il giudizio non può che essere positivo, il songwriting è fluido e pesante come un panzer che avanza pronto a travolgere tutto e tutti, la voce è carica d'odio e macerante, gli assoli rispecchiano la violenza e la pressione causata da una corazzata in movimento ed è difficile individuare quale sia il brano migliore in un lotto così compatto, omogeneo, però provate a immaginare come sarebbe stata la "solfa" se le parti più atmosferiche, si vedano quelle inserite in "Code Of A Dead Deity" e la parte centrale di "Born To Loathe", fossero state prese in maggior considerazione, di sicuro l'album ne avrebbe tratto linfa e giovamento.
Impeccabili esecutivamente parlando, detonanti ma con un'esplosione stavolta non nucleare e prodotti in maniera fantastica, i Deivos aggiungono l'ennesimo tassello alla loro discografia qualitativamente messa davvero bene. Certo, per chi segue con costanza la scena death metal polacca "Demiurge Of The Void" sarà un acquisto quasi inevitabile, i restanti potrebbero rimanere in parte "freddi" a dispetto di una band dalla quale si ci attendeva quel quid in più per poterla citare fra le grandi di quelle zone, per ora quel salto sembra solo rimandato.

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