Informazioni
Gruppo: Entrench
Titolo: Inevitable Decay
Anno: 2011
Provenienza: Svezia
Etichetta: Abyss Records
Contatti: myspace.com/entrench
Autore: Mourning
Tracklist
1. As Dawn Breaks
2. Debt Of Sorrow
3. Portrait Of A Phobia
4. Into Oblivion
5. Doubt What’s Left
6. Blind Illusion
7. Crossing The River
8. Where Only Ruins Remain
DURATA: 39:32
La volontà di suonare "old school" non si placa, gli svedesi Entrench dopo cinque demo pubblicati nel triennio che va dal 2006 al 2009 con "Inevitable Decay" giungono al debutto, un primo full-lenght che gronda di sangue, passione e spirito della "vecchia guardia".
È innegabile che l'ascolto del platter riconduca alla mente nomi noti quali Slayer, Dark Angel, Kreator e Destruction mettendo in chiaro che attingono da entrambi i panorami musicali senza troppe remore, sul piatto della bilancia inseriscono inoltre delle composizioni dal discreto songwriting che non viene penalizzato in maniera eccessiva dal fattore "deja vù" impossibile da schivare.
Sound veloce e dirompente, ritmiche quasi costantemente mantenute in up-tempo, lo spazio per respirare non è eccessivo, le fasi più lente permettono però alle tracce di offrire un minimo di variante alle "conosciute" sferragliate in velocità, sono così apprezzabili a esempio la parte introduttiva di "Debt Of Sorrow" e l'alone decadente che avvolge la conclusiva "Where Only Ruins Remain".
Ascoltando "Portrait Of Phobia" (e non sarà un caso isolato) la presenza della primordialità death metal dei Death di "Scream Bloody Gore" non passerà inosservata, tanto che se pensassimo a "Inevitable Decay" come a un disco uscito nel periodo d'esplosione dell'estremo, in bilico fra la prima e la seconda metà anni Ottanta, gli svedesi si sarebbero di sicuro trovati a proprio agio sguazzando in quel marcescente e dirompente modo di esporsi.
La produzione è ruvida, lontana anni luce dalle fattezze odierne e il fatto che il platter vedrà realizzata anche una versione vinile dalla Bloodharvest rende ancor più appetibile per gli affamati di sound retrò quest'uscita.
La Abyss Records dal canto suo continua a mostrarsi imperterrita nel supportare quegli anni mai dimenticati e ancora una volta ci ha regalato una release, "Inevitable Decay", che vale decisamente la pena godersi, date una possibilità agli Entrench, sbatacchierete la testa con il loro thrash e la cosa non è di certo male.