venerdì 20 gennaio 2012

VERGE / BLOOD RED FOG - Because It's Wrong



Informazioni
Gruppo: Verge / Blood Red Fog
Titolo: Because It's Wrong
Anno: 2010
Provenienza: Finlandia
Etichetta: Helvete.Ru
Contatti: myspace.com/vergefinland - myspace.com/brfofficial
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Verge - Spiritual Promisquity
2. Verge - Bloody Fist of Soul's Death II
3. Verge - Because It's Wrong
4. Verge - Miser Psalmus
5. Verge - Hiensynty (Tenhi cover)
6. Verge - Traction
7. Blood Red Fog - Rite Of Madness
8. Blood Red Fog - Flesh Altar
9. Blood Red Fog - End Time Mechanism
10. Blood Red Fog - Bleak Waters

DURATA: 01:08:32

Uno split che viaggia a due velocità e si espone in due maniere differenti, è questo il pregio di "Because It's Wrong" che vede in sé racchiuse canzoni dei combo black finnici Verge e Blood Red Fog.
L'accoppiata credo sia quanto di più naturale potesse uscir fuori, non è un caso che le realtà in questione si siano più volte "fuse" alimentando altri progetti fra i quali vi sono i Saturnian Mist e gli Charnel Winds, entrambi debuttanti nel 2011.
Le tracce qui presenti risalgono al 2010, l'apertura è affidata alla versione seventies/prog oriented dei Verge, è una proposta particolare, pensate di avere in cuffia Burzum che si è appena fatto una pera di psichedelia e atmosfere progressive del periodo "acido" della metà anni Settanta, aggiungete chitarre ronzanti, delle melodie d'accompagnamento intense e un lavoro di synth a tappeto emotivamente compatto che arricchisce la visione "in discesa" tendente al "suicidal".
Sono particolarmente interessanti e degni di nota: il capitolo d'apertura "Spiritual Promisquity" stranamente frizzante e quasi "vivido" con la spinta di alcuni innesti "fuzzy" a dar manforte, il grave incedere dello strumentale "Misere Psalmus" e la scelta di rendere omaggio ai Tenhi di "Airut:Aamujen" con "Hiensynty" che si sposa idealmente con l'impronta sonora impressa dai Verge, riuscendo a dilatare e addolcire quel costante scivolare verso il basso che la produzione sorregge a pieno titolo con il suo essere tutt'altro che perfetta.
Chiusa questa prima parentesi, si fanno sotto i Blood Red Fog, il cambio di sonorità e di atteggiamento è palese, i suoni sono scuri, lo stile della madre patria tagliente e gelido si combina con quello primorde dei padri putativi del "Dark Metal", i Bethlehem e un pizzico di Shining (quelli veri, non le ultime schifezze prodotte).
Tirano fuori quattro composizioni lunghe, tortuose, che lasciano poco spazio al respiro cercando di strappare le carni all'ascoltatore tramite un'imperante dose di struggente amarezza, dissonanze e delineazioni melodiche efficaci che fra esplosioni improvvise e attimi d'epicità dominante riescono a non "scadere" nella misera riproposizione del solito tema musicale in ambito "depressivo - suicida" anche quando solcano evidentemente territori ben più che "noti"; vi segnalo "Rites Of Madness" e la finale "Bleak Waters" capo e coda del repertorio da loro inserito come "apici" dell'ascolto.
"Because It's Wrong" è talmente "sbagliato" da essere indovinato, un connubio fra una realtà "atipica" come quella dei Verge e il coerente cammino dei Blood Red Fog tracciato in questi anni che potrà attirare su di sé più di un orecchio e anche l'artwork svolge il suo lavoro di richiamo visivo in maniera importante, per approfondire però sia la visione che la conoscenza delle note vi consiglio di acquistare il platter, è decisamente intrigante.

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