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lunedì 16 gennaio 2012PROGRESS OF INHUMANITY - Escalating DecayInformazioni Gruppo: Progress Of Inhumanity Titolo: Escalating Decay Anno: 2010 Provenienza: Grecia Etichetta: The Spew Records Contatti: myspace.com/progressofinhumanity Autore: Mourning Tracklist 1. Uncertain Future 2. Modern Opportunist 3. Predetermined Path 4. Institutions Of Deceit 5. Scene Critics 6. Well Turned Citizen 7. Legal Punishment 8. Emo Disposer 9. Seat Is Taken 10. Victims Of Injustice 11. Class Swine 12. Faceless 13. Simplicity 14. Suits And Ties 15. Under Concrete Walls 16. Preaching Deception 17. Tit For Tat 18. Greedy Ruthless Nation 19. Inside Change 20. Zero Achievement 21. Intent To Distribute DURATA: 27:34 Il grind è e rimarrà a mio avviso la parte del mondo estremo più underground, la sua coscienza così spiccatamente reale nel trattare tematiche horrorifiche/gore come quelle più importanti di stampo sociale e una visione distante anni luce dal concetto di "commerciale" hanno sempre giocato a suo vantaggio. Una band come quella dei greci Progress Of Inhumanity, nella quale milita il batterista dei "brutallici" Vulnus, è quanto di meglio un amante delle uscite anacronistiche qual è il sottoscritto potesse attendersi. Il trio, che vede insieme a Nick, naturalmente dietro le pelli, Kostas alle chitarre e Patroklos alla voce, è quindi evidente l'assenza del basso, ha prodotto il primo album "Escalating Decay" nel 2010, rilasciato fra le altre cose, e ciò ci rende onore, dall'italianissima The Spew Records di Clod "The Ripper" De Rosa, nome storico dell' underground nostrano. Ventuno pezzi che "puzzano" di old school, act immortali quali sono Napalm Death, Terrorizer e aggiungerei spruzzate dei Brutal Truth pre inutilissima reunion si pongono a base del sound, abbiamo quindi delle bordate che mantengono per lo più ritmiche elevate non divagando però costantemente in tempistiche blastate. I rallentamenti sono sparuti, la voce è una via di mezzo fra quella di Oscar Garcia e Kevin Sharp, s'installa su brani che, evitando assolutamente giri larghi, tendono a prendere la via più semplice e diretta colpendo con un classico "in your face" fatto di riff quadrati, massicci, maceranti che si sposano alla perfezione col drumming. Scegliere un pezzo o soffermarsi su una traccia piuttosto che un'altra sarebbe alquanto stupido, un disco come "Escalating Decay" è assemblato e vive dell'ascolto in un'unica mandata, è una precisa, veloce e violenta rappresentazione sonora che anche rimessa su per dieci volte consecutive non perde mai un briciolo della sua compattezza e rabbia. In quanti casi di proposte similari prodotte odiernamente si potrebbe affermare lo stesso? Poche, realmente poche. Il lavoro di missaggio e master degli SpSound-studio svolto dalla band in collaborazione con Stelios Pifeas rende nitida la release e le offre una resa sonora fantastica, mentre l'artwork dai toni grigi sui quali spicca il colore giallo mi ha riportato direttamente alla cromatica della cover del primo platter dei Napalm Death, "Scum", riferimento che più old school di così si muore. Grind per i grinder, questo è ciò che sono i Progress Of Inhumanity, di sicuro "Escalating Decay" riceverà riscontri positivi anche da coloro che hanno nelle radici del movimento hardcore e death le loro basi d'ascolto, è da possedere, l'originale è l'unica via. |
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