lunedì 17 gennaio 2011

ALCOHOLIC DISASTER - Demo 2010

Informazioni
Gruppo: Alcoholic Disaster
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/alcoholicdisaster
Autore: Mourning

Tracklist
1. Intro
2. KFC (Kill For Cash)
3. One Step To The Grave
4. Well Of Souls
5. Fever

DURATA: 20:17

Monicker divertente, attitudine caciarona, si presentano come una band ironica e allegra i polacchi Alcoholic Disaster, basta guardare la pagina myspace per capire che i ragazzi prendono il metal dal verso giusto, si divertono sì ma quando c'è da suonare via il sorriso e dentro le mazzate.
I quattro brani inseriti nel "Demo" mostrano una discreta competenza tecnica e una buona vena compositiva che per lo più attinge dal panorama thrash americano, c'è un'efficace carica groovy che s'inserisce nei pezzi che scorrono sfruttando ritmiche mid-tempo veloci trovando il modo di far emergere anche lievi linee melodiche nei momenti allenta tensione che vi verranno incontro ad esempio in "One Step Grave".
La formazione pesta e s'indiavola a dovere, le pecche più evidenti però gambizzano un songwriting gradevole seppur immaturo e risiedono tutte nella produzione.
E' il suono del "Demo" a essere sott'accusa, purtroppo sia i volumi che gli equilibri strumentali non sono perfetti, le chitarre leggermente in posizione arretrata avrebbero goduto nel ricevere un'esposizione più ampia e un suono lievemente più robusto e la voce di Tapper nel suo presentarsi continuamente aggressiva e sin troppo "impostata" non crea uno sfogo naturale tendendo a monotonizzare la prova, difetto che come il precedente potrà essere corretto in corsa.
Altro piccolo appunto potrebbe essere legato al suono del rullante, lì comunque il gusto diventa sovrano realmente perché l'effetto "latta" non è dei più disturbanti, in alcuni casi è anche indovinato ma non a tutti causa reazione positiva.
Gli Alcoholic Disaster hanno buone idee, una giovane età e un'evidente voglia di darsi da fare, aggiustando la mira e curando un po' più il lavoro svolto dietro il mixer nulla sarà loro precluso, non diverranno magari dei maestri ma la Polonia è abile nel proporre da un momento all'altro un act che può diventare d'interesse, non ci resta quindi che attenderne la maturazione.

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