lunedì 17 gennaio 2011

MYSTONS - Alkaem


Informazioni
Gruppo: Mystons
Anno: 2010
Etichetta: Elucca Arts
Contatti: www.myspace.com/mystons
Autore: Mourning

Tracklist
1. Good Enough For Death
2. Burn Your Demons
3. Werewolf Eyes
4. Tearstained
5. Mountains
6. All Alone
7. Shadow Of The Beast
8. Bullet
9. Get Born Again
10. Skeleton Dance

DURATA: 35:56

Mi sono imbattuto nei finnici Mystons una notte in cui come al solito il sonno non aveva nessuna intenzione di arrivare, ho visitato la pagina space e sono passato sul sito ufficiale, non c'erano molte notizie, una sequenza d'immagini che vedeva dei tizi vestiti in abiti scuri (tonache) muoversi all'interno di una stanza illuminata dalla luce fioca di varie candele, atmosfera alquanto darkeggiante.
A fianco cliccando su help veniva fuori questo sintetico messaggio:

"GOD IS DEAD!

Humans are in control. HELL is on Earth. The endlessly streaming flow of entertainment is drowning people.
Gigs, music and videos fill MYSPACE . People seek comfort for their loneliness trough emptyfying experiences in FACEBOOK GROUPs.
Data is cold and NO'ONE survives without it. Mystons gives you no mercy. YES THIS IS ENTERTAINMENT, BUT THE HAZARDS ARE REAL!!!

MYSTONS ALIVE!


Album in free download, il rischio di prendere una sonora cantonata me lo prendo, vediamo che succede e finito di downloadare i files di "Alkaem" lo metto subito su, in cuffia dato che si erano fatte le quattro e il mondo intorno a me riposava (almeno lui, cazzo).
Il genere è un rock drogato, non è infatti possibile definirlo statico o monocorde, proto sound stoner in stile sabbathiano, la vena più scura di Danzig, i Doors e di conseguenza certe scelte bluesy sono riconoscibili facilmente all'interno delle dieci tracce, il tutto è però avvolto da un velo di misticismo e oscurità che le caratterizza sin dall'opener "Good Enough For Death" che con "Burn Your Demons" s'inquadrano inizialmente alle sfaccettature elencate, "Werewolf Eyes" invece cambia lievemente direzione andando ad attingere direttamente dal panorama di Seattle, c'è una forte connotazione grunge nella sua impostazione, nello spirito triste e quel feedback finale.
La figura di Glen è particolarmente presente nel cantato di M. Myston, ascoltando "Tearstained" ve ne accorgerete, così come i Black Sabbath vengono fuori in una tetra "Mountains", occultismo e rock come ai bei tempi, quel periodo che sul finire dei Sessanta e l'inizio dei Settanta ci regalava band quali Coven, il nostrano Bartoccetti col progetto Jacula, i Black Widow, sono i ricordi che vengono a galla ascoltando "Alkaem", una volta di più quando la successiva e acustica "All Alone" rincara la voglia di oblio esasperata da synth eterei a voler esaltare la dimenticanza che la solitudine porta con sè.
Ho da poco superato la metà del disco, sarà l'ora tarda, tutto tace, la musica viene accompagnata dai rumori che in lontananza percepisco, e che superano in brevi istanti il suono, una macchina che passa, qualcuno che rientra sbattendo il portone (cristo ma si può avere un po' di creanza almeno a tarda notte?) e intanto prende piede "Shadow Of The Beast" lenta, come un incubo che ti scivola fra le pareti della mente s'insinua, è una delle tracce più belle soprattutto per il fattore evocativo che sprigiona, sembra metterti in guardia da un pericolo prossimo all'attacco.
Stranamente dopo suona una "Bullet" da delirio country che onestamente non mi è dispiaciuta ma spezza il feeling sino a quel momento creato, non è del tutto fuori dallo schema che i Mystons hanno sin qui elaborato ma è forse un po' troppo vivace nei toni, "Get Born Again" e l'ultima "Skeleton Dance" si riavvicinano alla linea guida e al flusso emotivo che le altre delle tracklist avevano costruito chiudendo in bellezza il platter.
Finito l'ho rimesso su per altre tre volte consecutive prima che gli occhi cedessero e finalmente riuscissi nell'impresa di chiuderli, "Alkaem" speravo mi aiutasse nel cadere fra le braccia di Morfeo e invece riuscì nel tenermi sveglio e vigile per altre due ore, beh in fin dei conti n'è valsa la pena, i Mystons sono una di quelle band che ti fanno ancora sperare che il rock non sia diviso nei tronconi: a) alternative da Mtv da classifica, b) suonato a casaccio e fatto passare per culto underground. La verità sta nel mezzo ed è in questa terra sconosciuta ai più che crescono i migliori frutti, fra questi vi sono anche loro.
Come detto anticipatamente l'album è in free download direttamente dal myspace della band ma lo potrete anche acquistare (e personalmente lo farò) dal sito finnico Record Shop X (www.recordshopx.com/).

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