lunedì 10 gennaio 2011

VINTERSKOG - Wintry Landscapes


Informazioni
Gruppo: Vinterskog
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/vinterskog /www.vinterskog.ch
Autore: Mourning

Tracklist
1. Awakening
2. Evighetens Pilegrim
3. The Second Battle
4. Poison
5. Secretly Dead
6. White Plains (The Wizard)
7. Fire Banner
8. Ode To

DURATA: 45:06

Myspace perde colpi, purtroppo è una triste realtà ma il qui presente rimane comunque legato a questo social network che ritiene ancora affidabile nel fornire spunti e conoscenze musicali piacevoli da approfondire.
Di formazioni sconosciute ne ho scoperte davvero molte grazie proprio a quel "misero" player dalla qualità infima ma che serve più per dare il là alla ricerca che ad altro, in uno dei tanti giri mi sono imbattuto nel duo svizzero dei Vinterskog composto da Lokaa (voce, flauto e synth) e A.Aukahl (chitarra e basso).
Si cimentano in un pagan black dai tratti folk, le tracce che avevo al tempo ascoltato dalla pagine "space" mi avevano colpito soprattutto per l'ottimo lavoro dei synths e se risultavano già validi in una riproposizione deficitaria come quella non potevano che essere migliori all'interno del prodotto originale e così è infatti.
Quell'orpello usato in maniera sapiente, la voce che si alterna fra una chiara e dolce ed una aspra e più canonicamente legata al black e le melodie sognanti che fanno capolino in varie occasioni fanno di "Wintry Landscapes" un platter sì immaturo e derivativo ma alquanto gradevole e ben orchestrato.
Il viaggio ha il suo avvio reale dopo l'incantevole brano che ha funzione d'intro "Awakening", è con "Evighetens Pilgrim" che i Vinterskog sfoderano le armi utilizzando aggressività e motivi orecchiabili che entrano in testa, il versante folk è per lo più chiamato in causa dalle sparute comparsate del flauto lasciando che sia la matrice più classica/melodica del genere a fare da padrone tinteggiando di nero la proposta come avviene nell'accoppiata di canzoni che seguono formata da "The Second Battle" e "Poison" in cui l'impatto viene notevolmente accentuato.
I passaggi che tendono a tranquillizzare le composizioni espandendo il silvestre che le attraversa diviengono amplificati e sfruttati al meglio negli episodi che seguiranno, "Secretly Dead" la traccia lunga del platter evidenzia le caratteristiche "extreme" mentre "White Plans (The Wizard)" crea un'immagine nitida delle lande nordiche innevate, una figura che mette a fuoco il lato folkloristico rendendolo prominente.
La durata del cd vola via non incontrando intoppi di rilievo sulla propria strada, le sferzate thrashy e gli assoli inseriti ad opera del riffmaker A.Aukahl sono ben innestati nel complesso e superando l'ultima animosa "Fire Banner", che pur rimescola le carte con risultato che mi garba, non ci si sposta di una virgola da quello che si è già incontrato antecedentemente, è "Ode To" a suggellare una buona prestazione con la sua acustica e melanconlica interpretazione degna dello scenario raffigurante un racconto intorno al fuoco.
In generale è un buon album "Wintry Landscapes", i Vinterskog sono sopra le media e molto meno anonimi dei tanti cloni che girano nell'ultimo periodo, hanno la capacità di conquistare con semplicità e tante melodie indovinate, per la maturità c'è tempo intanto l'aver imboccato la strada giusta ci fa ben sperare per il futuro, sicuramente sono da tenere d'occhio.

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