Informazioni
Gruppo: Firelord
Titolo: The Burning
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: Facebook - Myspace - Bandcamp
Autore: Dope Fiend
Tracklist
1. A Time For Vengeance
2. Crazy Little Witch
3. Riding With The Death
4. Conquest Unseen
5. Fighting The Devils Inside You
DURATA: 24:56
Se c'è una cosa che mi fa davvero soffrire è l'afa e in questi giorni direi che ne sto largamente sperimentando gli effetti; ma se c'è una cosa che, paradossalmente, mi aiuta a sopportare questo orrendo supplizio è lo Stoner.
E i Firelord mi hanno dato davvero un grande aiuto in questo senso... già, ma chi sono costoro?
I Firelord sono un trio proveniente da Torino che, dopo vari avvicendamenti in line-up, hanno finalmente trovato la propria dimensione e la propria stabilità sfornando il loro EP di debutto, "The Burning".
L'opener, "A Time For Vengeance", mette immediatamente in mostra un riffing dall'indiscutibile sapore Black Sabbath che si fonde in maniera estremamente goduriosa con la classica e polverosissima attitudine di Kyuss e Fu Manchu, la quale viene scurita e rafforzata da un quantitativo di muscolarità di chiara origine metallica; la stessa discendenza viene palesata da "Conquest Unseen" nella cui intelaiatura vengono anche innestate lievissime reminiscenze riconducibili a certo Punk e scelte stilistiche da cui traspare una venatura rozza e stradaiola facilmente rapportabile ai Motorhead (il nome di Lemmy potrà comunque saltare spesso alla memoria a causa della ruvida - e azzeccatissima - interpretazione vocale di Mario E. Bussini).
"Crazy Little Witch" e "Riding With The Death" si configurano invece come prestazioni più lisergiche che in più di un'occasione potrebbero portare alla mente lo stampo in cui sono stati forgiati i capolavori di gente come Sleep, Bongzilla e Acid King, quelle movenze quasi ipnotiche che spesso associo ad un banco di sabbie mobili in cui la coscienza dell'ascoltatore soddisfatto affonda pian piano.
"Fighting The Devils Inside You" non è altro che una cover di un pezzo degli Earthride (estrapolato da "Vampire Circus") eseguita con una discreta personalità e resa forse un po' meno grassa e più tagliente, senza comunque perdere quel retrogusto acido e sfiancante tipico di Dave Sherman e soci.
Come avrete già capito, i Firelord hanno costruito l'ennesima riprova del fatto che lo Stoner/Doom sia una corrente in grande attività e che non abbia bisogno di innovazioni particolari: chiunque sia un appassionato di tali sonorità conoscerà a menadito le sensazioni di cui ho parlato ma, allo stesso modo, sono sicuro che nessun amante di questo filone musicale rimarrà scontento o deluso da "The Burning".
Dischi come questo sono sempre oro colato e, sebbene la formula sia già conosciuta e collaudata, è una goduria perenne gustarsi prove simili.
Buona la prima quindi per i Firelord e penna in mano per noi che dobbiamo segnarci in bella vista questo nome e seguirlo attentamente nelle sue prossime manifestazioni!