Informazioni
Gruppo: Tortorum
Titolo: Extinctionist
Anno: 2012
Provenienza: Norvegia
Etichetta: World Terror Committee
Contatti: myspace.com/tortorumdamnation
Autore: Mourning
Tracklist
1. Aeonscourge
2. In Pestilence Majesty
3. Grace Of Hatred
4. All Mercy Devoured
5. Kindling The World Conflagration
6. Fucking Worthless
7. Gloria In Extinction
8. Mother Infirmity
9. For The Ruin Of All
DURATA: 44:26
Chi non ha mai sentito parlare della città di Bergen legata al mondo black? Certo, l'attività non è più "movimentata" come quella degli anni Novanta però nascono ancora band che attingono a quel movimento e i Tortorum ne sono la prova.
Il progetto prende vita per mano di Skyggen, chitarrista dei Dead To This World, live session per Gorgoroth e Aeternus, il musicista è stato attivo anche all'interno della scena polacca in act quali Thunderbolt, Legacy Of Blood e Swastyka, il quale ha trovato nel bassista e cantante degli Spearhead Barghest il compagno con cui dare il via a quest'avventura, supportata dietro le pelli da Vrolok in qualità di session, personaggio noto ai più per le sue presenze passate nei Gorgoroth, gli Aeternus e la sua militanza nei Sulphur.
Cosa hanno tirato fuori? Un disco di debutto dal titolo "Extinctionist" prodotto dalla tedesca World Terror Committee che attinge a piene mani dal panorama natale, è palese che i Tortorum non vogliano inventare nulla né abbiano la voglia di farlo, le influenze di numi tutelari del genere come il duo composto da Nocturno Culto e Fenriz e la formazione di Infernus sono palesi, così come sprazzi dei Taake atmosferici primordiali e qualche lieve rimando al sound Immortal sono presenti all'interno dei brani. In aggiunta a questo il riffing e l'assalto ben assemblato e roccioso rimandano in alcune occasioni alla coerenza "ortodossa" sia di matrice scandinava, come ovvia scelta, che in parte a quella francese, si vedano gli Aosoth.
L'aria gelida, quella vibrazione intensa e cruda che filtra dalle ambientazioni secche e minacciose, porta con sè il carattere e l'irruenza istintiva dei nineties, brani come "Grace Of Hatred", "Fucking Worthless", "Mother Infirmity" e "Kindling The World Conflagration" s'identificano con un modo di suonare e impostare il black adorante e motivato da ciò che fu e non da ciò che è adesso questo stile.
I Tortorum sono coscienti di essere volutamente ingabbiati in schemi e riproposizioni del passato, quindi se vi aspettaste chissà quale trovata originale o una personalità a dir poco dirompente avreste sbagliato formazione.
"Extinctionist" è un album di black metal che si farà amare da coloro che pretendono di ascoltare "black metal", per gli appassionati e gli oltranzisti di una storia nera che non vuole concludersi e resiste alle mode c'è ancora chi si batte, almeno a livello sonoro.
Nelle future release un pizzico di contributo "proprio" comunque potrebbe, e dovrebbe, far la differenza, servirebbe a non relegare i Tortorum al ruolo di semplici partecipanti, tenendoli fuori dal calderone ormai stracolmo di band devote all'old school ma che lasciano il tempo che trovano.
Sono al primo disco e per ora la passano liscia, li terremo d'occhio.