lunedì 13 agosto 2012

FLIPTOP BOX - Anxiety's Manifest


Informazioni
Gruppo: Fliptop Box
Titolo: Anxiety's Manifest
Anno: 2012
Provenienza: Grecia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: myspace.com/fliptopboxxx
Autore: Mourning

Tracklist
1. Lost
2. Scarface God
3. Stoned Side Boy
4. Wings
5. Close My Eyes
6. Withered Dreams
7. Invasion
8. Bury Your Dead (In Me)
9. Pray

DURATA: 43:46

Ti viene male, già, quando hai fra le mani un dischetto dalle buone potenzialità ma che sembra rovinarsi da solo per una mancanza palese di maturità e professionalità nella cura delle scelte artistiche intraprese ti viene male.
I greci Fliptop Box sono inseribili nel calderone delle band alternative rock metal, le influenze palesi nel sound sono quelle delle band di Danzig e dei Faith No More, nulla di particolarmente innovativo ma gradevole in alcuni frangenti.
"Anxiety's Manifest" è il loro album d'ingresso in società e purtroppo vanta parecchi alti e bassi, gli alti sono rappresentati da una serie di brani ("Wings", "Invasion" e "Bury Your Dead (In Me)") che riescono a coinvolgere e far scattare la molla del chip emozionale, ciò che invece li penalizza è ahimè più grave e significante.
Sono due i punti chiave che gambizzano la prestazione del combo ellenico: A) la produzione che sa troppo di vecchio, non garantisce lucidità e lo spessore adeguato alle chitarre che insieme all'ottimo operato del batterista sono la forza prima del disco; B) la prestazione di John, il cantante in linea di massima non sarebbe neanche male senonché, inconsciamente o meno, emula con troppa assiduità l'impronta vocale di Danzig, tentando di salire di nota con risultati discutibili, sembra un Warrel Dane del tutto non convincente al quale come aggravante manca una pronuncia inglese degna d'esser ritenuta tale.
Quello che auguro ai Fliptop Box è di prendere piena coscienza delle doti in loro possesso perché con le qualità di base mostrate in "Anxiety's Dreams" non è neanche lontanamente pensabile rimangano ancorati per molto a questo livello di poco superiore alla sufficienza.
Vedremo dunque in futuro come si evolveranno e quali migliorie apporteranno al loro sound, per ora non posso far altro che attendere un nuovo loro capitolo.

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