Informazioni
Gruppo: Saffronkeira
Titolo: New Life
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Denovali Records
Contatti: facebook.com/saffronkeira
Autore: Mourning
Tracklist
Cd 1 "Old Life"
1. Soliga
2. Symbiosi
3. Intrepidation
4. Ethan
5. Pregnancy
6. 8th Months
7. Last Days
Cd 2 "New Life"
1. 111208
2. First Denti
3. Psychologically Destroying
4. 190305
5. Acceptance Of Mental Disorder
6. Endless Agony Of Being Sick
DURATA: 2:17:42
L'aver a che fare con musica di qualità prodotta dalla Denovali Records non è di certo una novità, poter apprezzare però un doppio album di un artista italiano inserito in un mondo a sua volta incastrato fra più dimensioni (dark-ambient, noise ed elettronica) è stata davvero una bella sorpresa.
Il progetto Saffronkeira è stato partorito dalla mente del sardo Eugenio Caria che si è fatto strada in eventi quali il The Experimental Electronic Music e il Visual Art Festival Störung, oltre a essere presente nell'album "Silver" di Charles Eric-Charrier e aver rilasciato un 10" proprio per Denovali. La sfida vera è tuttavia quella che affronta con il suo "New Life", il disco di debutto.
Si oltrepassano le due ore di musica suddivise in tredici capitoli a loro volta riversati in due cd dalla natura diversa ma affini fra loro. "Old Life" e "New Life" sembrano raccontare, attraverso una realtà sonora spesso talmente elementare da divenire naturalmente contorta, una evoluzione che passa più stadi, sfiorando il fattore cinematografico per la forza con la quale alcune delle sonorità più "dark" e sommessamente rumorose s'insinuano nella mente. Si tratta di una sorta di malevola combinazione fra Darren Aronofsky e David Lynch che seppur nello sfaccettarsi continuo si avvale anche della presenza di beat capaci d'infondere uno spessore e un lieve risveglio, mantenendo perennemente in stato d'allerta l'animo grazie a una gamma di soluzioni eteree profonde, adeguate ad accompagnare quanto a obliare.
È un panorama gelido e inquietante quello disegnato con maestria dai Saffronkeira, leggendo i titoli delle due tracklist è evidente che si abbia a che fare con un percorso evolutivo preciso, che dallo stupore dell'incontro giunge a consumare un rapporto, a concepirne il frutto dopo una crescita nella quale sono avvenuti "sbandamenti" incontrollati, essendo costretti a confrontarsi con la cruda e alienante verità della malattia mentale.
Il sound incarna di passo in passo le sensazioni, le vibrazioni, si nutre e asseconda la traccia di questa via che si tramuterà in una parabola discendente nella quale le atmosfere minimaliste, ipnotiche e scricchiolanti insidieranno la vostra stabilità emotiva chiedendovi una partecipazione maggiore a causa del malsano che le percorre, sino a quel concludersi dai toni crepuscolari che nel nero assoluto potrebbe ad alcuni apparire come la più mesta delle liberazioni.
È complicato vivere e patteggiare con "New Life", per quanto le due sezioni si possano vivere tranquillamente in sessioni separate, è solo con l'ascolto integrale del lavoro che si raggiungono i picchi massimi d'interazione: più lo si immette in circolo e più ci si accorge di quanto le minuzie che si fanno strada internamente alle canzoni posseggano informazioni che vanno a riallacciarsi tra loro. Ve ne farete un'idea non di certo al primo passaggio nello stereo, ci vorrà un bel po' di tempo e soprattutto una situazione di quiete assoluta per affrontare l'immersione.
Davvero molto bella la grafica in bianco/nero che adorna il digipak, la figura che aprendo le varie facciate vi si porrà contro è chiaramente identificabile con quella di un feto, capirete quindi quanto ogni aspetto di quest'opera sia totalmente connesso con gli altri.
A chi consigliare i Saffronkeira? A coloro che amano la musica sperimentale, che adorano l'elettronica e le galassie musicali che non si muovono utilizzando scatti repentini e mood duraturi ma si alimentano di frazioni, di attimi che fanno costantemente la differenza e di un'atmosfera impercettibilmente varia. Se rientrate in questa sparuta schiera di "listener", l'acquisto ci scappa di sicuro.
Gruppo: Saffronkeira
Titolo: New Life
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Denovali Records
Contatti: facebook.com/saffronkeira
Autore: Mourning
Tracklist
Cd 1 "Old Life"
1. Soliga
2. Symbiosi
3. Intrepidation
4. Ethan
5. Pregnancy
6. 8th Months
7. Last Days
Cd 2 "New Life"
1. 111208
2. First Denti
3. Psychologically Destroying
4. 190305
5. Acceptance Of Mental Disorder
6. Endless Agony Of Being Sick
DURATA: 2:17:42
Il progetto Saffronkeira è stato partorito dalla mente del sardo Eugenio Caria che si è fatto strada in eventi quali il The Experimental Electronic Music e il Visual Art Festival Störung, oltre a essere presente nell'album "Silver" di Charles Eric-Charrier e aver rilasciato un 10" proprio per Denovali. La sfida vera è tuttavia quella che affronta con il suo "New Life", il disco di debutto.
Si oltrepassano le due ore di musica suddivise in tredici capitoli a loro volta riversati in due cd dalla natura diversa ma affini fra loro. "Old Life" e "New Life" sembrano raccontare, attraverso una realtà sonora spesso talmente elementare da divenire naturalmente contorta, una evoluzione che passa più stadi, sfiorando il fattore cinematografico per la forza con la quale alcune delle sonorità più "dark" e sommessamente rumorose s'insinuano nella mente. Si tratta di una sorta di malevola combinazione fra Darren Aronofsky e David Lynch che seppur nello sfaccettarsi continuo si avvale anche della presenza di beat capaci d'infondere uno spessore e un lieve risveglio, mantenendo perennemente in stato d'allerta l'animo grazie a una gamma di soluzioni eteree profonde, adeguate ad accompagnare quanto a obliare.
È un panorama gelido e inquietante quello disegnato con maestria dai Saffronkeira, leggendo i titoli delle due tracklist è evidente che si abbia a che fare con un percorso evolutivo preciso, che dallo stupore dell'incontro giunge a consumare un rapporto, a concepirne il frutto dopo una crescita nella quale sono avvenuti "sbandamenti" incontrollati, essendo costretti a confrontarsi con la cruda e alienante verità della malattia mentale.
Il sound incarna di passo in passo le sensazioni, le vibrazioni, si nutre e asseconda la traccia di questa via che si tramuterà in una parabola discendente nella quale le atmosfere minimaliste, ipnotiche e scricchiolanti insidieranno la vostra stabilità emotiva chiedendovi una partecipazione maggiore a causa del malsano che le percorre, sino a quel concludersi dai toni crepuscolari che nel nero assoluto potrebbe ad alcuni apparire come la più mesta delle liberazioni.
È complicato vivere e patteggiare con "New Life", per quanto le due sezioni si possano vivere tranquillamente in sessioni separate, è solo con l'ascolto integrale del lavoro che si raggiungono i picchi massimi d'interazione: più lo si immette in circolo e più ci si accorge di quanto le minuzie che si fanno strada internamente alle canzoni posseggano informazioni che vanno a riallacciarsi tra loro. Ve ne farete un'idea non di certo al primo passaggio nello stereo, ci vorrà un bel po' di tempo e soprattutto una situazione di quiete assoluta per affrontare l'immersione.
Davvero molto bella la grafica in bianco/nero che adorna il digipak, la figura che aprendo le varie facciate vi si porrà contro è chiaramente identificabile con quella di un feto, capirete quindi quanto ogni aspetto di quest'opera sia totalmente connesso con gli altri.
A chi consigliare i Saffronkeira? A coloro che amano la musica sperimentale, che adorano l'elettronica e le galassie musicali che non si muovono utilizzando scatti repentini e mood duraturi ma si alimentano di frazioni, di attimi che fanno costantemente la differenza e di un'atmosfera impercettibilmente varia. Se rientrate in questa sparuta schiera di "listener", l'acquisto ci scappa di sicuro.
