martedì 1 dicembre 2009

AURAMOTH - Hadha’ Yab Amon Quasabi Vampyre





Informazioni
Anno: 1994
Etichetta: Self Released
Autore: Akh
Gruppo: Auramoth

Tracklist
1. Will of the Whip (intro)
2. Iaida Qliphoth Satana
3. De Soliloquium Sub Larvae Incarnis (Sodomy Magicka)
4. The Next Millenium is Ours (Outro)

DURATA : 13.06



Parlare degli Auramoth, per il sottoscritto non è assolutamente facile, per moltissime ragioni.
Questo gruppo fiorentino, ci ha regalato un demo di quattro pezzi, in cui la Fiamma Nera risplende fulgida, esempio indiscutibile della qualita’ di certe nostre realta’, fatte di passione e talento senza eguali.
L’introduzione è un pezzo tastieristico, dove immediatamente ci si cala nell’antro misticheggiante e perverso di questo combo, dove la melodia centrale viene accompagnata da arrangiamenti dissonanti e pieni di iniziative maligne.
Lo zolfo sprigionera’ in maniera copiosa per tutta la durata del lavoro.
Con la successiva “Iaida Qliphoth Satana”, i nostri ci fanno capire che orientamento hanno, chitarre corpose, una produzione scura e tagliente al contempo, dove tutti gli strumenti sono perfettamente distinguibili per far fronte a questo vero e proprio Inno all’Arte Nera piu pura.
Un turbine di emozioni ci pervade, l’alternanze della struttura musicale si fonde con violenza e pathos, dove l’anima non trovera’ mai riposo, fra le note di questo pezzo.
La prossima “De Soliloquium Sub Larvae Incarnis (Sodomy Magicka)”, tiene altissima la testa e non cede niente; melodie ferali e sulfuree abbracciano l’ascoltatore, irretendolo sempre piu’ all’interno di questo Inferno musicale, creato con perizia rituale e trascendente, dove lo spirito è il tributo doveroso ed innegabile al “Maligno”.
La conclusiva “The Next Millenium is Ours”, è una perla di rara intensita’, una struggente invocazione acustica, dove gli Auramoth danno il massimo di loro stessi, creando quel capolavoro occulto, che cosi pochi gruppi hanno saputo mai creare, la richiesta e la devozione, unita dalla disperazione senza limiti, in cui oltrepassano lo stadio carnale, per divenire il mezzo e la Vittoria profetizzata, in nome di Satana.
Avrete capito, che qui non si parla di musica; ma di sangue che cola, il sangue con cui, con solamente un demo, gli Auramoth hanno saputo crearsi l’infinito, divenendo una realta’ con cui rappresentare il loro “Signore” per sempre.
Un Capolavoro secondo a nessuno!

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