giovedì 3 dicembre 2009

SARATAN - The Cult Of Vermin






Informazioni
Gruppo: Saratan
Anno: 2008
Etichetta: My Kingdom Music
Autore: Mourning

Tracklist
1. Future Is Grim
2. Path of Mistakes
3. Lynch Law
4. Eclipse
5. Illnes We Preach
6. Never Conform
7. Satanic Verses
8. Serve The Death
9. In The Mists of Time
10. Cancer of The Earth
11. Vermin

DURATA : 38:00



Band polacca di thrash metal che arriva al suo debutto con “The Cult Of Vermin”.
Un disco molto semplice e diretto dove i fronzoli non sono concepiti, le influenze che all’interno echeggiano costanti vanno dallo stile Bay Area (Testament e tratti Exodus) agli Overkill per poi arricchirsi di sonorità cupe e rallentamenti doomeggianti.
Il platter formato da undici pezzi, scorre senza picchi ma in maniera piacevole, grazie alla scelta di evitare brani mastodontici e dispersivi e puntare su composizioni brevi ma efficaci, sfruttando il sound scarno, scuro, come punto di volta.
Purtroppo una delle carenze del disco è proprio quella, il combo è troppo ricollegabile ad altre realtà passate e se ormai richiedere originalità e piglio ad un act nuovo è cosa sempre più insperata, pur suonando come si deve e fornendo anche in fase solistica una prova più che degna (a tratti forse minimale) non riescono a sfondare il muro del già sentito.
“Future Is Grim”, “Lynch Law”, “Satanic Verses” (non evidenziando le strumentali “Eclipse” e “In The Mists Of Time” ben fatte) sono i pezzi che meglio rappresentano una realtà che ha bisogno di evolversi e trovare una strada personale, a partire dal fatto che avendo buone qualità tecniche possono sviluppare sicuramente un riffing più variegato e coinvolgente.
La voce spigolosa e a tratti roca di Jarek può risultare ostica al primo ascolto ma s’incastra bene con il sound proposto, rievocando in certi tratti sui colleghi più famosi.
La produzione stessa per quanto spoglia e a tratti ruvida, dona quel non so che di retrò apprezzabile (troppe iperproduzioni plastificate oggi nel genere).
Ci troviamo dinanzi ad un disco genuino, composto da chi ha ancora voglia di suonare senza che la base sia la colonna sonora di un videogioco, mi aspetto con il nuovo full miglioramenti su più fronti, le doti e la passione non mancano.

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