Informazioni
Gruppo: Spylown
Titolo: Depth
Anno: 2012
Provenienza: Svizzera
Etichetta: Heimathome Records
Contatti: facebook.com/spylown
Autore: Mourning
Tracklist
1. Pentagrammic Antiprism
2. Why
3. Corrosive
4. A Place To Be Taken
5. You Can't See The Best Of Ne
6. Step By Step
7. The Paper God
8. Give Me The Truth
9. Refused, Even The Noise
10. Inside
11. Dead Pigs
12. Nothing
DURATA: 37:55
Gli svizzeri Spylown sono in giro dal 2003, hanno pubblicato un disco nel 2005 intitolato "BronckX" e a quanto pare utilizzano il termine "chaoscore" per identificare la loro proposta che vede presenti componenti hardcore, crust e grind. Sin qui non mi pare ci sia granché di nuovo da scoprire, ah sì, dopo sette anni, in questo 2012 abbiamo la possibilità d'ascoltare il secondo album "Depth".
L'effetto "chaos" ci può anche stare, la musica del combo non è male, c'è la giusta pressione, le ritmiche sono discretamente varie anche se volentieri piantano i piedi proponendo corposi mid-tempo conditi da chitarre che preferiscono affondare i colpi piuttosto che lanciarsi in velocità, "Corrosive" n'è l'esempio lampante e nemmeno l'unico all'interno di una tracklist che si poggia su un muro sonoro corposo e spesso per imporsi. Quest'ultimo aspetto si rivela essere un'arma a doppio taglio, da un lato ci fornisce una prestazione dai toni grevi e cinerei, come ci dimostra "You Can't See The Best Of Me", e sostanzialmente animata da scatti convulsivi che dovrebbero delinearne il carattere nevrotico come avviene in "The Paper God" e "Refused, Even The Noise", così come tutti i pezzi essendo di durata contenuta possiedono scatti repentini che vengono riassorbiti dopo un paio d'istanti, si veda "Step By Step"; dall'altro all'avanzata regolare e costante si aggrega purtroppo la presenza non graditissima di una monotonia di fondo che può divenire irritante, per fortuna ci viene in soccorso la durata complessiva di "Depth" che trattenendosi al di sotto dei quaranta minuti limita fortunatamente i danni.
Gli Spylown sono maniacalmente inquadrati, a qualcuno ciò potrà dare fastidio, ad altri potrà suscitare interesse, la proposta si mantiene comunque arcigna, ruvida e piacevolmente pesante. Non saranno dei primi della classe però un bello schiaffo per ravvivare la giornata lo rifilano senza pensarci troppo, in caso ne aveste bisogno tenete in considerazione "Depths" fra i dischi da infilare nello stereo.
Gruppo: Spylown
Titolo: Depth
Anno: 2012
Provenienza: Svizzera
Etichetta: Heimathome Records
Contatti: facebook.com/spylown
Autore: Mourning
Tracklist
1. Pentagrammic Antiprism
2. Why
3. Corrosive
4. A Place To Be Taken
5. You Can't See The Best Of Ne
6. Step By Step
7. The Paper God
8. Give Me The Truth
9. Refused, Even The Noise
10. Inside
11. Dead Pigs
12. Nothing
DURATA: 37:55
Gli svizzeri Spylown sono in giro dal 2003, hanno pubblicato un disco nel 2005 intitolato "BronckX" e a quanto pare utilizzano il termine "chaoscore" per identificare la loro proposta che vede presenti componenti hardcore, crust e grind. Sin qui non mi pare ci sia granché di nuovo da scoprire, ah sì, dopo sette anni, in questo 2012 abbiamo la possibilità d'ascoltare il secondo album "Depth".
L'effetto "chaos" ci può anche stare, la musica del combo non è male, c'è la giusta pressione, le ritmiche sono discretamente varie anche se volentieri piantano i piedi proponendo corposi mid-tempo conditi da chitarre che preferiscono affondare i colpi piuttosto che lanciarsi in velocità, "Corrosive" n'è l'esempio lampante e nemmeno l'unico all'interno di una tracklist che si poggia su un muro sonoro corposo e spesso per imporsi. Quest'ultimo aspetto si rivela essere un'arma a doppio taglio, da un lato ci fornisce una prestazione dai toni grevi e cinerei, come ci dimostra "You Can't See The Best Of Me", e sostanzialmente animata da scatti convulsivi che dovrebbero delinearne il carattere nevrotico come avviene in "The Paper God" e "Refused, Even The Noise", così come tutti i pezzi essendo di durata contenuta possiedono scatti repentini che vengono riassorbiti dopo un paio d'istanti, si veda "Step By Step"; dall'altro all'avanzata regolare e costante si aggrega purtroppo la presenza non graditissima di una monotonia di fondo che può divenire irritante, per fortuna ci viene in soccorso la durata complessiva di "Depth" che trattenendosi al di sotto dei quaranta minuti limita fortunatamente i danni.
Gli Spylown sono maniacalmente inquadrati, a qualcuno ciò potrà dare fastidio, ad altri potrà suscitare interesse, la proposta si mantiene comunque arcigna, ruvida e piacevolmente pesante. Non saranno dei primi della classe però un bello schiaffo per ravvivare la giornata lo rifilano senza pensarci troppo, in caso ne aveste bisogno tenete in considerazione "Depths" fra i dischi da infilare nello stereo.