Gruppo: Artisti Vari
Anno: 2010
Etichetta: Diminished Fifth
Contatti: www.diminishedfifthrecords.com/
Autore: Mourning
Tracklist
1. North End Metal All-Stars – The Ballad Of Drunkenforce
2. Rusted Dawn – I Am Becoming Death
3. Orchid’s Curse – Shadows Of Imitation
4. Dawn Brings Vengeance – Ravenous Horde
5. The Motorleague – Let It Go
6. We, The Undersigned – Tonight I Dine On Turtle Soup
7. Last Call Chernobyl – Beneath The Veil
8. Broken Ohms – Give
9. Gallactus – Cylon Rising
10. Bomarc – 11th Hour
11. Black Moor – Red Blood, Cold Steel
12. Uigg – Monstrosity
13. Thy Flesh Consumed – The Disciplined Scorn
14. Coffin Birth – Hatchet Burial
15. Iron Giant – Creator Of Scars
16. Big Game Hunt – Lucky 13
17. The.Daisy.Anthesis – Iced Currant And Crimson Ivy
18. Obsydian – Divine Sedition
19. The Kamikaze Survival Guide – Earthquakes
20. Uncooperative Death – Murderous Apotheosis
21. Death Valley Driver – Mothsblood
DURATA: 1:11:09
La Diminished Fifth Record è una label canadese che ruota attorno alla figura di Josh Hogan (cantante degli Orchid's Curse e legato anche alla Hogan Media Relations), quest'intraprendente personaggio supporta la scena canadese con continuità e fornendo gli strumenti a band underground per far sì che il nome trovi riscontro al di fuori della propria nazione d'appartenenza.Vuoi per la propensione ad avere una visuale molto ampia, vuoi perché essendo un musicista si cala in prima persona all'interno di problematiche che solo chi è dentro può comprendere appieno, il lavoro sinora svolto ha condotto sino alle pagine della nostra 'zine e quindi a chi ci segue formazioni di buona qualità e di diversificata fattura.
L'etichetta ha da poco rilasciato il terzo capitolo della compilation "Music Of Artisanship & War", non conosco i due dischi antecedenti ma se controllate la scaletta di quest'ultimo cd noterete che Rusted Dawn, We, The Undersigned, Last Call Chernobyl, Thy Flesh Consumed, The.Daisy.Anthesis e Obsydian hanno già fatto parte del mondo di Aristocrazia, troverete infatti le recensioni degli album girando nel sito, vi invito quindi non solo a leggere questa recensione ma anche ad approfondirne la conoscenza puntando le altre già nel database.
Fra i vari nomi che sono stati inseriti in tracklist vi sono però altri act alquanto interessanti iniziando dagli stessi Orchid's Curse con "Shadows Of Imitation" che sfruttano melodia, groove e carica core e arrivando ai Broken Ohms di "Give" dal sound stoner e attitudine Soundgarden, sia nel riffing, sia nelle parti cantate da Peter Hubley che rimanda a Cornell.
Non sono da meno le prove dei thrasher Black Moor "Red Blood, Cold Steel" influenzata dai Megadeath, dei Coffin Birth e della loro "Hatchet Burial", un thrash black melodico niente male e l'accoppiata composta da Iron Giant e Big Game Hunt, le altre realtà che affondano le radici nelle sonorità desertiche con "Creator Scars" e "Lucky 13" che formano un bel pacco di buoni consigli da cogliere al volo.
E' logico pensare che ascoltando avrete modo di scegliere personalmente dando vita alle vostre preferenze, il materiale per cimentarsi in un on air d'ottima compagnia non manca, surferete fra generi classici, estremi e alternativi con una compilation che è il modo più immediato anche se frammentario per avere una panoramica generale della musica che la Diminished Fifth Record supporta.
