Informazioni
Gruppo: Void Moon
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/voidmoonmetal
Autore: Mourning
Tracklist
1. The Word And The Abyss
2. Kallocain (Pt I)
3. Akka
4. The Burning Court
5. Through the Gateway
DURATA: 16:10
I Void Moon sono un terzetto svedese formato da Jonas Gustavsson (chitarra e voce), Peter Svensson (basso) e Thomas Hedlund (batteria), quest'ultimi due membri insieme nei Cult Of The Fox e con il drummer attivo e componente in passato di act di tutto rispetto dell'ambiente estremo come Karnarium e Autopsy Torment.
Non è death metal il genere con cui si cimentano però in questa nuova avventura, il primo demo omonimo racchiude infatti cinque buonissime tracce di epic doom confezionate sul richiamo imperante dello stile classico.
Una sana dose di heavy metal NWOBHM, l'attitudine svedese atmosferica dei Candlemass, il feeling seventies dei Sabbath e perché no il lato malinconico di gente come gli Anathema in versione primorde si accasano nelle note che in canzoni ricche compositivamente e non solo danno vita a questi sedici minuti.
L'opener "The Word And The Abyss" esalta la voce pulita di Jonas e si concentra sulle linee di chitarra lasciando la base lenta, e solo in qualche sparuto passsaggio in uptempo, a condire una proposta che fa ben intendere le qualità insite nella musica che i Void Moon possono offrire.
"Akka" la si può definire come magica, l'episodio più lento ma dove il contatto con la parte più intima della loro personalità musicale vien fuori con Thomas che nel finale inserisce delle dinamiche a vivacizzare il drumming chiudendo in crescendo.
"Kallocain (Pt I)" e "The Burning Court" sono due brevi strumentali, il primo caratterizzato da una chitarra armoniosa, l'altro per la prominente esposizione del basso, è con "Through The Gateway" che il sound riprende una forma più corposa, più "dura" rispetto alle precedenti ma anch'essa dotata di una sezione strumentale d'intermezzo incastonata alla perfezione arrivando alla fine del demo davvero come fosse passato un attimo.
Questa prima prestazione del trio è un lavoro semplicemente stupendo sia per carattere, sia per esposizione del genere, non posso quindi far altro che dirvi ascoltate "Void Moon" e sperando ne siano rimaste ancora copie fatelo vostro.