lunedì 11 ottobre 2010

MOON - Lucipher's Horns


Informazioni
Gruppo: Moon
Anno: 2010
Etichetta: Witching Hour Productions
Contatti: www.myspace.com/moonsatanic
Autore: Mourning

Tracklist
1. Summoning Of Natan
2. Lucifer's Horns
3. Torches Begin To Burn
4. Confined In Heaven
5. Zwiastowanie Ognia
6. The Book Of Fire
7. Night Of The Serpent
8. The Semen Of Ye Old One
9. Czarny Horyzont
10. Summoning Of Demons
11. Daemons Heart

DURATA: 42:24

I Moon erano e sono il progetto collaterale di Cezar dei Christ Agony che al tempo dei primi due album rilasciati nei Novanta ha visto partecipare nel debutto "Daemon's Heart" uno degli elementi portanti della scena polacca ahimè scomparso prematuramente, parlo di Doc il batterista e storico membro dei Vader.
La creatura è stata ibernata per una decina d'anni e dopo l'uscita di un best of, "Devil's Return", a riesumarne l'operato, ecco che si rifà viva con un nuovo disco: "Lucifer's Horns".
Chi s'attendesse un percorso innovativo o alternativo è già di partenza fuori strada, le undici tracce infatti sono ortodosse più che mai e inclini al 100% alla scuola e fede metallica polacca, le incursioni death con tanto di blastato, le divagazioni thrashy e l'uso della melodia sono armi che la band sa come sfruttare.
Certo è che le composizioni riportano a mente inevitabilmente influssi dei Christ Agony, richiamano in maniera netta più volte gli stessi Vader e un'altra realtà connazionale come i Behemoth, è una partita che si gioca tutta in casa propria.
Il platter soffre per una omogeneità che non fa spiccare più di tanto un brano sull'altro, sono sottili le differenze che fanno pendere il giudizio su d'uno piuttosto che l'altro, per quanto riguarda chi scrive è "Torches Begin To Burn" l'episodio da tenere in considerazione come vetrina del sound Moon, "Confined In Heaven" si fa notare per gli accenni sinfonici e il bel assolo melodico che danno il via a un cambio netto di tempo per la sua seconda e finale parte, "The Book Of Fire" è invece ricollegabile alla prima citata mostrando una forte capacità d'esprimere groove solo condita maggiormente dal punto di vista atmosferico ma con risultato pregevole da entrambi i punti di vista.
Il fulmicotone viene sfiorato volutamente negli assalti a titolo "Night Of The Serpent" e "Czarny Horyzont" con l'intento univoco d'affondare l'ascoltatore sotto i colpi di un drumming martellante, diversamente si pongono "The Semen Of Ye Old One" e "Summoning Of Demons" con una concezione di fondo ritualistica e affini ai lavori di Nergal e soci.
Trascurabile l'intro "Summoning Of Natan" e una titletrack d'impatto ma insipida, in fin dei conti non rimane che parlare della bonus track "Daemons Heart" ripescata dall'omonimo platter del 1997 e che è un ripasso ma nulla toglie o aggiunge al valore di questo "Lucifer's Horns".
E' un carro armato da prendere per come viene, il fatto che manchino quei due o tre pezzi che realmente esaltino il complesso ne limita le potenzialità indubbie, non manca di certo l'esperienza a gente come Cezar e i musicisti di cui si è contorniato, artisti che hanno militato e militano in formazioni di prim'ordine quali Deivos, Soul Snatcher, Squash Bowels nonché partecipanti o ex della sua band d'origine.
Si poteva e forse doveva pretendere di più da questo ritorno, resta il fatto che se uno avesse bisogno di una scarica di violenza arrembante i Moon possono offrirgliela su un piatto d'argento e non è comunque poca cosa.

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