Informazioni
Gruppo: Make Them Suffer
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/makethemsufferau
Autore: Insanity
Tracklist
1. Affliction Of The Dead
2. Lord Of Woe
3. Summoning Storms
4. The Eternal Cold
5. Weeping Wastelands
DURATA: 24:29
Nuovo ep per i Make Them Suffer, band australiana che con questo "Lord Of Woe" si insinua nel panorama Deathcore. Devo premettere di non essere assolutamente un amante del genere, ma c'è un motivo che mi ha spinto a provare questo lavoro: la presenza di tastiere dalle tonalità sinfoniche, cosa che amo molto nel Metal estremo e che mi ha riportato alla mente gli americani Abigail Williams che dopotutto non mi erano dispiaciuti.Certo, è apprezzabile la scelta di cercare di variare un po' la solita solfa, ma ascoltando questo mini album non si fatica troppo a capire che sotto queste sinfonie si nascondono composizioni che hanno una dose di personalità circa pari a zero. Ci sono sicuramente passaggi interessanti, basta ascoltare l'opener "Summoning Storms", in cui le parti di tastiera arricchiscono una canzone che purtroppo viene rovinata da ben due breakdown, uno nella parte centrale e uno in quella finale, che distruggono l'atmosfera creata dalle orchestrazioni. La titletrack segue la stessa formula della precedente, non aggiunge niente di nuovo e suona abbastanza inutile nel contesto; stesso discorso per la successiva "The Eternal Cold", che però almeno ci propone melodie di pianoforte che a tratti si legano con le chitarre risvegliando l'ascoltatore dal torpore. "Affliction Of The Dead" sembra quasi una canzone Symphonic Black in chiave -Core e riesce ad essere piacevole, ma non si capisce per quale motivo in ogni canzone debba esserci almeno un breakdown che oltre a spezzare le atmosfere spesso non risulta utile in alcun modo nel sound complessivo. L'ultima "Weeping Wastelands", come per non stonare con le altre tracce, contiene passaggi molto buoni soprattutto quando le tastiere e le chitarre percorrono la stessa strada intrecciandosi in un'unica melodia, ma puntualmente arriva il breakdown ad interferire sulla buona riuscita del brano. Si conclude così questo "Lord Of Woe", che se da una parte può vantare una produzione degna delle migliori uscite Deathcore e una buona performance da parte di tutti i membri, dall'altra vede una band troppo legata agli stereotipi del genere che oltre tutto qui vengono anche abusati. Le potenzialità sembrano esserci, ci sono passaggi più che buoni, con un po' di lavoro i Make The Suffer possono fare il salto di qualità distaccandosi dalle band fotocopia che saturano la scena -Core. I fan più accaniti del genere probabilmente lo troveranno gradevole, per gli altri è meglio aspettare una maturazione di questa realtà ma un ascolto all'ep si può sempre dare, anche perchè la band lo ha reso disponibile per il download dal Myspace.
