Informazioni
Gruppo: Dawn Of Division
Titolo: Tears Of The Ocean
Anno: 2011
Provenienza: Grecia
Etichetta: Divinity Records
Contatti: www.myspace.com/dawnofdivision
Autore: Insanity
Tracklist
1. Final Circle
2. Ashes
3. Drifting Apart
4. Tears of the Ocean
5. Resisting the Call
6. Still Burning
7. Scars Unknown
DURATA: 31:51
Dawn Of Division è un progetto greco nato nel 2002 come one man band, le release non sono state tante in questi nove anni ma avendolo conosciuto tempo fa con il secondo demo "Awaiting The Dawn" posso dire che Orestis punta più sulla qualità che sulla quantità. È infatti dopo ben cinque anni di silenzio che arriva il primo full "Tears Of The Ocean" che vede tra l'altro l'inserimento di un batterista, lo stile è rimasto invariato dal precedente lavoro ma il songwriting è maturato parecchio.
Poco più di trenta minuti suddivisi in sette tracce costituiscono il disco, è un Black Metal basato su mid tempo e riff velati di una certa malinconia che creano un sound decisamente atmosferico; quello che stupisce in un certo senso di questo progetto è come con melodie e strutture prevalentemente semplici riesca a colpire l'ascoltatore con facilità, è infatti questo il punto forte dell'album. I brani sono molto simili fra loro soprattutto nei tempi, in questo caso non è un difetto dato che ciò mantiene costante le emozioni suscitate dall'ascolto; le poche variazioni, come i cori nella parte centrale di "Ashes", gli arpeggi di "Resisting The Call" e della successiva "Still Burning" (entrambe più dinamiche del resto della tracklist, specialmente la seconda citata) e alcuni assoli molto melodici sparsi nelle varie tracce, sono sufficienti a non far sembrare il tutto troppo piatto. Le tastiere, che in passato avevano un ruolo decisamente più importante, sono passate in secondo piano anche se qua e là fanno la loro apparizione senza stonare, ciò non toglie nulla alle atmosfere che si vengono a creare questa volta grazie alle chitarre; a valorizzare il tutto troviamo una produzione pulita ma non di plastica che permette di cogliere alla perfezione ogni sfumatura di questa piccola perla.
Non è un album di difficile ascolto, bisogna però essere nel mood giusto per apprezzarlo al massimo o si rischia di risultarne annoiati, sarebbe un peccato data la bellezza delle composizioni. Se siete alla ricerca di Black Metal atmosferico "Tears Of The Ocean" è consigliatissimo, è un album che vale molto e può dare altrettanto se si entra in sintonia con esso.