lunedì 29 agosto 2011

KORPIUS


Informazioni
Autore: Mourning
Traduzione: Insanity

Formazione
Felix Lampron-Dandonneau - Basso
Paul Berard - Batteria
Maxime Beriault - Chitarra, Voce
Philippe D'Astous - Chitarra, Voce


Canadesi di belle speranze, questo è ciò che sono i Korpius. La band sotto l'egida della Maple Metal ha pubblicato il debutto "Shades Of Black nel mese di marzo. Li ritroviamo oggi nell'angolo della chiacchiera che ci darà la possibilità di conoscerli meglio.

Benvenuti sul nostro sito, i nostri lettori lo sanno, sono alquanto abitudinario ma è importante per me avere un'infarinatura della storia della formazione e di chi siano i membri che le danno vita, vi lascio quindi la parola liberi di raccontarci un po' di voi.

Phil: Grazie per questa intervista. I Korpius sono nati nel 2003 quando io e Max abbiamo iniziato a provare qualche canzone metal e qualche assolo nella cantina dei miei genitori. In poco tempo abbiamo formato una band completa e iniziato a provare qualche canzone nostra. Abbiamo avuto un cantante per qualche mese, ma poi si è spaventato al nostro primo concerto ed ha abbandonato. Così io e Max abbiamo deciso di occuparci della voce. Il mix della sua voce grave e la mia più acuta è molto interessante. Da allora abbiamo avuto qualche cambio di line-up. Abbiamo inserito Paul alla batteria e Felix al basso. Ci conosciamo tutti da molto tempo, stiamo molto bene nella band.


Dopo due ep, "Korpius" e "Apocalyptic Vision", avete fatto il salto e pubblicato il vostro primo album "Shades Of Black". Come vi siete sentiti una volta giunti alla conclusione che avevate fra le mani ciò che volevate? Com'è stata la gestazione del disco?

Abbiamo pubblicato "Apocalyptic Vision" nel 2007 perchè non eravamo soddisfatti dell'ep del 2006 "Korpius". Volevamo mostrare al popolo del Quebec di che pasta sono fatti realmente i Korpius, con la miglior produzione possibile. Da allora, abbiamo deciso di dare più attenzione alla fase di composizione dei brani. Abbiamo iniziato a lavorare a "Shades Of Black" e abbiamo fatto del nostro meglio per cogliere dettagli importanti nelle canzoni. L'album è stato pre-prodotto tra il 2008 e il 2010. Quando tutte le canzoni erano pronte, abbiamo potuto scegliere cosa ci piacesse e cosa no. Abbiamo lavorato ancora fino a che abbiamo avuto il prodotto che fosse veramente come volevamo. Poi abbiamo iniziato a registrare l'album.


Siete quella che potrei definire "una perfetta macchina d'ultima generazione". Nel vostro sound c'è la violenza del death, le melodie che in certi frangenti attingono dalla branca scandinava del genere, qualche lieve pennellata blackish, il tutto rafforzato da una produzione di buon livello. Attingere da più fonti non è mai semplice, qual è il vostro background musicale come band? E come singoli musicisti invece avete delle formazioni extra metal che ritenete fondamentali per l'approccio che avete con lo strumento?

Penso che tutti noi abbiamo influenze varie ed ampie. Noi quattro abbiamo studiato musica quindi abbiamo delle buone basi per capire cosa facciamo; non lasciamo mai niente al caso. Max è molto influenzato dai Pink Floyd, ciò offre molto all'armonia della nostra musica. Paul è stato nella Drum Corps da quando era un ragazzino, ha molta tecnica. Felix è un vero metallaro e lui ci porta la sensazione grezza del metal raw, lui si assicura che noi continuiamo a spaccare. Io ho contribuito molto alla composizione dei Korpius e poi ho iniziato ad ascoltare diversi generi con band strumentali quali Red Sparowes, Russian Circles e Pelican. Tutto questo rende i Korpius quello che sono, finchè la musica è brutale, ritmata e tecnica è buona per noi!


Siete capaci di passare da momenti più "progressivi" come avviene in "Disillusion" ad altri in cui affondare la botta in stile "Awakening Terror" diviene la linea guida principale. L'alchimia che vi permette di creare i brani in sala come si sviluppa? C'è una mente che ha una parte più rilevante o un lavoro d'amalgama in cui ognuno mette del suo costantemente?

Io e Max siamo stati i principali compositori su "Shades Of Black" ma in sala prove tutti hanno la stessa importanza. Di solito abbiamo una bozza di un brano; qualche riff, la struttura, ecc. Poi ci lavoriamo tutti insieme. È molto importante avere l'aiuto di ogni membro così che tutti si sentano dentro le canzoni. In questo modo, ognuno ama suonare la propria parte!


Ogni volta che metto su "The Final Charge" non posso fare a meno di pensare a "The Gallery" dei Dark Tranquillity mixata con gli Amon Amarth, vi è già stato fatto notare che in questo brano c'è più di qualcosa che rimanda anche per atmosfera a quell'album e quel sound ben preciso?

Quando ho composto questa canzone stavo cercando di creare una canzone di chiusura del disco. Volevo una canzone che facesse tornare il lato epico dei Korpius, come nell'ep di debutto del 2006 "Korpius". È buffo che tu citi queste due band perchè "The Gallery" è stato uno dei miei album preferiti quando ero ragazzo (anche se ammetto di non averlo più ascoltato dal 2006) e ho sempre amato gli Amon Amarth anche se non li conosco così bene. Il Death Metal dei Korpius è bilanciato tra violenza e melodia. Penso che questa canzone abbia fatto uscire il lato melodico della nostra band.


Come siete entrati in contatto con la Maple Metal? Qual è stata la caratteristica che vi ha convinto che la label di John fosse quella che facesse al caso vostro?

Ho iniziato a parlare con John quando ho visto che i Massive Slavery erano con loro. Conoscevamo questi ragazzi dalle altre loro band e sapevo che fossero molto professionali. John ha mostrato interesse per i Korpius ed è andato tutto liscio. Ci siamo scambiati email per un mese o due fino a che un giorno ci ha fatto un'offerta. Abbiamo tutti accettato e da allora abbiamo lavorato insieme come una famiglia.


Il Canada in quanto a Metal non ha bisogno di venir presentato, è una nazione che ha una scena folta e storica, come vi ponete al proprio interno? Che rapporti avete con altre band e come considerate il livello delle creature che odiernamente ne fuoriescono? Voi del resto ne siete dei buonissimi rappresentanti.

Il Canada è un bel posto per il metal, specialmente nel Quebec. Abbiamo dato Gorguts, Voivod, Cryptopsy, Despised Icon, Kataklysm e molte altre band al mondo. Queste sono le grandi band che abbiamo qui ma abbiamo anche molte piccole band (come noi) che meritano attenzione. Sono state le grandi band del Quebec a creare una strada per i Korpius.


Se doveste segnalare cinque band old school e cinque new act canadesi con altrettanti dischi a seguito, su quale ricadrebbe la vostra scelta e perché?

Per farla breve, le band old school che si sono fatte strada nella scena sono DBC, Voivod, Exciter, Gorguts, Kataklysm (vecchi). Queste band hanno permesso alla nuova generazione di band di emergere, come i Neuraxis, Augury, Despised Icon, Derelict, BlackGuard.


Qual è il vostro pensiero sul Metal in generale al giorno d'oggi sia dal punto di vista dell'impatto sociale, sia esaminato come arte in sè, quanto credete debba soffrire ancora delle varie stigmatizzazioni da parte di gruppi ecclesiastici o dei bigottismi in generale legati al fatto che l'ignoranza è un male che difficilmente si può abbattere a picconate?

Penso che il Metal rimarrà sempre una sottocultura in cui la gente si affiderà ai media più underground per conoscere nuove band e rimanere informati sui concerti. L'impatto del mainstream è stato sempre più importante, per cui sono sempre le solite band a ricevere attenzioni. Tutti noi guadagnamo comunque dalle grandi band che si fanno strada poichè portano nuovi fan nel lato più underground della scena.


"Shades Of Black" è stato rilasciato a marzo, in questi due mesi (e poco più) quali sono stati i riscontri che avete ricevuto sia in termini di critica (recensioni e interviste), sia dal punto di vista di chi è venuto ad ascoltarvi sotto il palco? E' ancora complicato per una band alla prima uscita riscuotere una discreta considerazione?

Siamo entusiasti delle recensioni, delle interviste e delle critiche positive che abbiamo ricevuto finora. Per noi, ne è valsa la pena di mettere tutti i nostri sforzi nella band.


Quali sono state le emozioni che avete provato una volta saliti sul palco portando come repertorio i nuovi pezzi? Ci sono delle tracce che ritenete perfette per ricoprire dei ruoli precisi in un vostro show (opener, mosh, chiusura ad esempio)?

Amiamo aprire i concerti con un'intro e le prime canzoni di "Shades Of Black". Sono molto buone per iniziare. Di solito chiudiamo con una traccia più melodica, per esempio "The Final Charge" o un brano più vecchio da "Apocalyptic Vision".


Quali sono i progetti in campo live dei Korpius? Ci sono date e festivala cui partecipare?

Abbiamo molto da fare ora. In autunno faremo un tour in Quebec. Non possiamo dare tutti i dettagli ancora ma passeremo per tutte le città in cui la scena metal è viva. Inoltre ripubblicheremo "Apocalyptic Vision". Questo ep è stato esaurito per qualche anno quindi abbiamo deciso di ri-registrarlo e di pubblicarlo sotto Maple Metal Records nel 2012.


Ci sarà possibilità di vedervi suonare in Europa e magari chissà ci scappa una capatina qui in Italia?

Abbiamo fan in Italia, tutto è possibile.


Cos'è per voi il metal nella vita di tutti i giorni e qual è la routine quotidiana dei membri della band al di fuori della sala prove o studio?

Abbiamo tutti il nostro lavoro e io vado ancora a scuola. Siamo ragazzi impegnati ma la nostra passione è sempre viva.


La chiacchierata è arrivata al suo culmine, è stato un piacere avervi qui con noi, vi lascio quindi per l'ultima volta la parola in modo da portare a termine il nostro scambio d'idee come meglio credete.

Controllate le date che faremo questo autunno in Quebec e tenete d'occhio la ripubblicazione di "Apocalyptic Vision" nel 2012. www.facebook.com/korpius www.reverbnation.com/korpius www.myspace.com/korpius
Saluti!

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute