lunedì 29 marzo 2010

BURZUM



Informazioni
Autore: Akh.
Traduzione: Leonard Z

Per me è un onore oggi essere in compagnia di Varg Vikernes, ti ringrazio a nome di Aristocrazia; non ti chiederò di presentarti, ma potresti dirci come, quando e perché ha preso vita Burzum sostituendo di fatto il progetto Uruk-Hai? Che differenze ci sono state fra i due gruppi?

Gli Uruk-Hai erano un progetto thrash metal che ho messo a riposo non appena ho iniziato a suonare con la band (death metal) Old Funeral nel 1989. Comunque, nel 1991 il death metal era divenuto trendy e scontato, e molte band non volevano far altro che suonare come i «big». Quindi ho abbandonato gli Old Funeral e sono tornato agli Uruk-Hai. In quel periodo il batterista degli Uruk-Hai era entrato nell’esercito, e non avevo contatti col bassista, quindi ho iniziato a fare tutto da solo e, dopo poco, ho cambiato il nome in Burzum. La principale differenza tra Uruk-Hai e Burzum è che questi ultimi non sono mai stati una vera band, ma una one-man-band composta solo da me. Inoltre, all’inizio eravamo un gruppo thrash metal tradizionale, ma quando ho dato inizio al progetto Burzum ho creato qualcosa di originale e al contempo anche una nuova tipologia di musica. Musicalmente era più thrash metal che death metal, e la maggiore differenza era nella struttura delle canzoni.


Cosa ti ha spinto a tornare registrando "Belus" (già recensito da Aristocrazia)? Cosa ritieni l'Arte del B.M. abbia dato in passato e possa offrire oggi? Varg Vikernes è da considerarsi un uomo soddisfatto di ciò che ha rilasciato?

Beh, sono un musicista, quindi registrare musica è stato del tutto naturale per me. Non c’è molto di più che possa fare... non so niente dell’arte nel B.M. o del B.M. oggi. Fino ad oggi non sono mai stato contento dei miei album; penso che in ogni album ci siano alcune grandi canzoni, ma presi come insieme sono tutt’altro che perfetti. "Belus" è migliore degli altri, ma ancora non è perfetto.


Mi pare che dai tempi di "Hvis Lyset Tar Oss" (se la luce ci prende) ci sia una componente diversa nel valutare la "Luce", quanto è vero ciò? Quanto sei maturato in tal senso, cioè nel non credere più in certi stereotipi? Credi che il termine "Unholy Black Metal" sia più un termine denigratorio verso l'eggregore giudeo, oppure che implichi un sottostare inconscio ai dettami che da sempre i giudei ci hanno insinuato nella cultura, creando una visione "luminosa" della loro divinità rafforzandone lo spessore?
Quanto ti sei liberato dal senso giudaico di percepire le cose? E la Norvegia?

No, non ho cambiato la mia visione di cosa sia «luce». Sull’album "Hvis Lyset Tar Oss" prendo in giro ciò che loro chiamano «luce», ma naturalmente non credo che quello che loro intendano per «luce» sia veramente «luce». La «luce» che loro – id est i Giudeo-Cristiani – rappresentano è vera tenebra, e l’unica luce che loro possono darci ci brucerà invece di scaldarci e ci accecherà invece di illuminarci. Non so cosa sia l’Unholy Black Metal ma se tu intendi «satanico» penso sia un modo di vedere Giudaico. Io percepisco le cose in un modo “Pagano”, sì, e ho spazzato via tutto ciò che è Giudaico.


Ti senti un uomo credente? Se sì in cosa credi?

No, non sono un credente. So troppo delle religioni per essere credente in qualsiasi modo. Penso si possa dire che credo nella ragione.


"Belus" è un omaggio alle tue radici culturali o un rituale metaforico di rinascita personale artistica e non?

"Belus" è ciò che tu vuoi che sia. Il significato è nell’occhio di chi guarda. Non voglio dirti ciò che per me dovrebbe essere, perché devi avere l’opportunità di farti una tua idea, o, se ti va, puoi anche apprezzarlo senza dover per forza averne una. Io non tenterò di farti vedere le cose in un certo modo.


Permettimi una curiosità, hai una vistosa cicatrice sul mento, come te la sei procurata?

Un incidente sciistico quando avevo undici anni.


Altra questione, ti sei dichiarato appassionato di GDR, lo hai dimostrato utilizzando un disegno ripreso da un vecchio manuale della TSR per le copertine di "Burzum" e "Det Som Engang Var", oltre che utilizzando un moniker legato al fantasy, quali erano i tuoi GDR preferiti? Che personaggi prediligevi, che caratteristiche possedevano? A tuo avviso il GDR può avere una funzione catartica o é meglio intenderlo come pura funzione ludica in cui sviluppare fortemente la fantasia? Che tipo di giocatore ti consideri?

Il mio GDR preferito? Dipende. Quando ero un ragazzino giocavo un sacco con i moduli di G.i.R.S.A. utilizzando le regole di Rolemaster, ma ho anche giocato a D&D e AD&D (seconda edizione), giocavamo a GURPS, Twilight 2000, Richiamo di Cthulhu e altri. Giocare ai GDR è interessante, non importa quale sistema tu usi, nel senso che alla fine conta poco, il mio gioco preferito nel periodo era G.i.R.S.A./Rolemaster. Non sono sicuro che lo sia ancora oggi. A G.i.R.S.A. preferivo lo scout e a D&D il bardo, penso che bardo sia il modo migliore per descrivere un musicista come me. Forse lo stregone… :-)


Non ti pare che la prima ondata di B.M. norvegese e non fosse molto più affascinata dal lato oscuro che la fantasy deteneva, alcuni esempi sono i molti moniker e nickname legati ad essai: Burzum, Gorgoroth, Isengard, Myrkskog, Keep of Kalessin, Summoning, Shagrath, Sanrabb, ecc… ciò quanto ha influenzato il genere? Quanto ha influenzato Burzum?

Scusa, ma io ho sentito solo parlare di Burzum, Gorgoroth e Isengard, e i Gorgoroth li conosco solo per reputazione. Non hanno iniziato a suonare fino al 1992 e fino ad allora non hanno fatto parte della nostra sottocultura. Gli altri che citi mi sono sconosciuti – tranne i Keep Of Kalessin, di cui ho sentito parlare perché hanno partecipato a qualche contest di musica commerciale.


A proposito del nome, credi che il temine Burzum (ovvero Burz - oscurità um - assoluto) possa collimare con il concept di "Belus"? Perché hai cambiato il leggendario logo?

Leggendario logo? Beh, guarda cosa ho da dire a proposito su burzum.org. Burzum come termine rientra perfettamente nel concetto di Belus. La luce nasce dal buio. Belus da Burzum.


Perché per "Belus" hai abbandonato il tuo classico scream? Per renderlo più idoneo al concetto o perché l'età ha di fatto inciso le tue corde vocali?
Quali pensi siano i punti salienti del tuo stile musicale e di "Belus" in particolar modo?

Non mi sono mai piaciute le vocals dei vecchi album di Burzum, infatti le ho abbandonate nel 1993 quando ho registrato "Filosofem". Non è rilevante quale parte di "Belus" mi piaccia di più.


In moltissimi ti considerano un poeta per i tuoi testi intensi e introversi, quanto e cosa ti manca per essere uno scaldo? Al giorno d'oggi avrebbe senso esserlo?

Bardo è il nome celtico per scaldo. Scaldo è il nome norreno per bardo. Quindi perché no?


Cosa rappresenta per te il Sole?

Cos’è il Sole per me? La stella del nostro sistema solare. La portatrice e distruttrice di vite.


In che maniera si possono legare tematiche solari al B.M.?

Non ne ho idea e non mi interessa. Non suono B.M., suono metal estremo, ma se Immortal, Emperor, Hades Almighty, Thorns, Enslaved e altri gruppi composti da ratti suonano B.M. a me non interessa.


Cosa è per te la Tradizione? Quali componenti e valori ti senti di incensare in tale corrente culturale? La Tradizione può integrarsi nel processo evolutivo del B.M. o sono due nature scisse e tali devono restare?

(nessuna risposta)


Nella tua "ortodossia" sei stato un pioniere, un innovatore, un caposcuola di questo genere estremo, dal modo di porre lo screaming, all’utilizzo di brani Dark Ambient, a porre le basi per due futuri sottogeneri musicali come il Depressive B.M. e il Black/Ambient, cosa ne pensi di tutto ciò?

Ne so poco, e, a causa di ciò, non ho molto da pensare a riguardo.


Quanto ti onora o ti lascia indifferente il fatto che l'Arte di Burzum abbia influenzato e in molti casi creato miriadi di cloni musicali?

Più onorato che indifferente, ma in generale non mi piacciono i cloni. Mi piacciono solo gli originali.


Dato che ti sei sempre detto un ascoltatore di musica elettronica estrema, come reputi le band di Industrial B.M. (vedi Mysticum, Diabolos Rising, Diabolicum, Aborym, DHG, Thorns del tuo conoscente Snorre), credi che abbiano saputo miscelare al meglio la violenza dei due filoni musicali? Cosa ti sentiresti di consigliare a chi si avvicina a tali sonorità?

Mi dispiace, ma non ho mai sentito nessuno di questi gruppi, tranne Thorns – e ho solo sentito un demo di Thorns. Il resto è una scopiazzatura degli Alphaville (la pop band tedesca).


In "Belus" trovo un'inedita vena epica, a cosa è dovuta? Trovo che istintivamente tu riesca a trascendere dal contemporaneo, donando alle tue creazioni una dimensione al di fuori del tempo, in cui si risvegliano ricordi ed impulsi antichi, dove energie sopite si riscoprono e ritrovano la loro libertà. Sei cosciente di smuovere tali fattori? A tua volta in fase compositiva lasci che lo spirito che incarni si traduca in musica o è tutto più meditato e ragionato?
Qual è il tuo stato emotivo quando componi? Come nasce un tuo brano?

(nessuna risposta)


Chi è Varg Vikernes e cosa è Burzum oggi?

V. V. è un musicista e Burzum un progetto musicale. Ora come prima.


Grazie per esser stato con noi e per l'enorme disponibilità dimostrata, chiudi l'intervista come preferisci.

Grazie per l’interesse. Andate su burzum.org per informazioni su Burzum. Questa è la sola fonte affidabile per notizie su Burzum, e se non è su burzum.org allora non è vero. Tutto qua.

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