Informazioni
Gruppo: Anger Without Reason
Anno: 2011
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/angerwithoutreason1
Autore: Mourning
Tracklist
1. The War Behind My Eyes
2. Persecution Complex
3. Direct Action
4. No Right To Bear Arms
5. Backlash
6. Same Old Story
7. Last Respects
DURATA: 15:08
Gli Anger Without Reason per chi segue il nostro sito non sono un nome nuovo, la formazione inglese ha già presenziato in occasione dell'uscita dei due album sinora prodotti: "Rage" e The Blood That Fills The Grail".
Nello stesso periodo in cui il secondo lavoro stava per esser completato, la band componeva anche i brani per l'ep "Retaliate First" contenente appena un quarto d'ora di musica ma che per come ci hanno ben abituato si mantengono sugli standard qualitativi conosciuti e più che discreti oltre il conservare la componente genuina del punk sempre più presente nell'ossatura thrashy del sound.
Non c'è quindi nulla di realmente nuovo, possiamo definire questo mini un prosieguo del percorso già intrapreso, pezzi quali "The War Behind My Eyes" e "Persecution Complex" se aveste avuto possibilità d'ascoltare i full vi accorgereste che potrebbero tranquillamente inserirsi al loro interno portando con sè benefici tanto che, "No Right To Bear Arms" e l'accoppiata successiva composta da "Backlash" e"Same Old Story", pezzi compresi in quelle release, scorrono inglobati in un assetto che dimostra di possedere sia equilibrio che genuinità.
Purtroppo con questo "Retaliate First" insieme all'ennesima conferma della vivida passione con cui gli Anger Without Reason portano avanti il loro operato, vi è la notizia di una line-up adesso dimezzata per le uscite di Smuddy e Abbo, in pratica andrà ricostruita la sezione ritmica, Fraser e Dave comunque han fatto intendere chiaramente di voler continuare a produrre altra buona musica.
Non ci resta quindi che restare sintonizzati, attendere buone nuove da gente che con la grinta e la perseveranza di chi ama la vecchia scuola nuda e cruda è pronta a farci godere con release che ci conducano ancora una volta per mano con un salto nel passato in quegli eighties che in tantissimi adoriamo, avanti così ragazzi!!!