lunedì 18 luglio 2011

CYNICISM - Portrait Of Extinction


Informazioni
Gruppo: Cynicism
Anno: 2011
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/cynicalvoid
Autore: Mourning

Tracklist
1. Mankind’s Final Testimonium
2. Evil Incarnate
3. Clockwork Blood
4. Purveyor Of Khaos
5. Perverted Rituals
6. Silent Steps
7. Black Pathos
8. Demon-Ridden
9. At the Gates Of Hell
10. March To Death

DURATA: 50:55

I Cynicism sono un solo-project tedesco, pur avendo già in passato prodotto due lavori, l'ep "The Path Of Self-Sacrificing Destruction" e un album di debutto intitolato "A Taste Of Hate", non li avevo mai ascoltati, è stato un passaggio notturno nelle lande sempre più desolate di Myspace a condurmi al player di questa realtà dove ho scoperto anche l'uscita in questo 2011 di un nuovo disco.
Il lavoro in questione, "Portrait Of Extinction", è quello che potrei definire un platter "bastardo", è figlio infatti di una natura decisamente varia concettualmente e stilisticamente, noterete come il sound guardi indietro portando alla ribalta soluzioni del doom/gothic di stampo Paradise Lost e My Dying Bride primordi, quanto il death metal s'intrecci a esse sia in fase di riffing che nelle soluzioni ritmiche alimentandosi in contemporanea di un ardore che punta all'annerirsi nei momenti pregni di enfasi e cattiveria.
Il disco non diverrà mai prettamente ricollegabile a un genere, proverà costantemente a divincolarsi offrendo il fianco a ciò che sul momento risulti più congeniale allo sviluppo dei brani.
Sia la melodia a divenire più importante nel complesso e meno cupa in "Evil Incarnate", l'incedere dinamico maggiormente prestante di "Purveyor Of Khaos", il coinvolgere energico di "Perverted Rituals" a cui è posto immediato controaltare con la suadente e sommessa tranquillità di "Silent Steps" o un "memorandum" di ciò che si è ascoltato sino a quell'attimo racchiuso in una singola canzone come "Demon Ridden", vi accorgerete che se riscontraste una sbavatura imputabile al mastermind, potrebbe essere legata all'esclusiva impostazione di alcuni fraseggi che sembrano ripetersi portando a un leggero calo di elasticità nella risposta evolutiva delle tracce, nulla comunque che non possa essere corretto in futuro.
Pur trovandoci dinanzi a un' autoproduzione, "Portrait Of Extinction" è stato cesellato in modo che i meccanismi provassero a girare al meglio, il risultato ottenuto, tenendo conto del fatto che chi ha svolto la fase di mixaggio e masterizzazione ha coperto tale ruolo offrendo una prestazione di buonissimo livello e che le qualità di S. sia come musicista che songwriter sono molto più che semplicemente apprezzabili, è di quelli che ti fanno decisamente venir voglia di mettere mano al portafoglio per inserirlo in collezione.
Non c'è bisogno di essere per forza degli innovatori, l'esser capaci però di porre a proprio servizio l'arte miscelando con sapienza i vari stili non è cosa semplice, i Cynicism quest'esame di sbarramento l'han superato brillantemente.
Che amiate il death metal più scuro dove i mid-tempo regnano o siate fedeli fruitori delle atmosfere dark/gothic metal degl'inizi anni Novanta, periodo nel quale non esistevano i ritornelli pop e le donne da copertina in stile "playmate", in entrambi i casi prestate orecchio a questo "Portrait Of Extinction".

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