lunedì 25 luglio 2011

BARBARIAN PROPHECIES - Remember The Fallen


Informazioni
Gruppo: Barbarian Prophecies
Anno: 2011
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/barbarianprophecies
Autore: Mourning

Tracklist
1. Rotten Under The Stones
2. Remember The Fallen
3. Baptized By Wolves
4. Voices From Beyond
5. Hunter For Hunters
6. Lost Souls
7. Neverending Winter
8. Frozen Winds
9. The Tomb

DURATA: 01:03:13

Secondo full per gli spagnoli Barbarian Prophecies e cambio di rotta netto e devastante oserei dire.
La formazione ha praticamente mollato la componente black dirigendo il potenziale in direzione univoca, è il death metal che regna incontrastato in un "Remembert The Fallen" che picchia, presta il fianco all'addittivo "core" (non parlo di emo-ciuffi e breakdown inseriti alla cazzo) in una prova che pur usufrendo di riff orecchiabili e che si fregiano di un'alta fruibilità difficilmente molla la presa.
Parto dall'unico vero difetto che ho riscontrato in quest'album: la durata, sì perché un cd per quanto sia ben costruito e assimilabile come nel suddetto caso, in più di un'ora di musica melodica, dotata anche della dovuta carica, tende a diventare lievemente pesante da digerire.
Ecco tolto il neo da una superficie liscia, gradevole su cui lasciarsi andare per una scapocciata intensa, ovviamente noterete che i brani a cui è stata donata una minor estensione, "Lost Soul" e "The Tomb", siano quelli che fanno il botto, diretti, prestanti e misurati, seguiti a ruota libera da altre due tracce che metteno in mostra la scia di death melodico come avviene in "Voices From Beyond" e una brutale quanto convincente "Hunters For Hunters".
Se "The Tomb" con le sue aperture acustiche e le atmosfere darkeggianti al limite con l'ambient viene impalmata come traccia alternativa della tracklist, con "Neverending Winter" è il recente passato dei Barbarian Prophecies a tenderci le braccia, la canzone era stata inserita nel precedente lavoro, "Condemned Land... The War Begins", la ripresentazione non ne consegna una versione particolarmente innovata o dal forte restyling ma una che non trova problemi nell'incastrarsi e filare alla grande nel complesso di "Remember The Fallen".
La band ha fatto una scelta, ha intrapreso una strada e probabilmente ha anche indovinato le soluzioni con cui arrivare a un risultato che ci regala un album ben suonato e prodotto che segna una crescita notevole anche nella fase di songwriting, reparto che già in passato aveva dato frutti soddisfacenti grazie a una personalità presente ma che al tempo era ancora immatura.
Non so se questo "Remember The Fallen" sarà la vetta compositiva dei Barbarian Prophecies, so per certo che è un disco che merita d'essere ascoltato, speriamo continuino così, in gamba ragazzi!

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