lunedì 25 luglio 2011

SAMAVAYO - Cosmic Knockout


Informazioni
Gruppo: Samavayo
Anno: 2011
Etichetta: Setalight
Contatti: www.myspace.com/samavayo
Autore: Mourning

Tracklist
1. Cosmic Storm
2. Payback
3. Turnin’ / Burnin'
4. Jam I
5. Give A Fuck
6. Insanity
7. Jam II
8. Pillow On My Face
9. Count 2 3
10. Universe
11. Jam III
12. A Song For No One
13. In The End We Fall
14. Jam IV
15. Alive
16. My Only Friend

DURATA: 54:11

I Samavayo sono una band matura, i Samavayo sono in attività da oltre una decade, hanno suonato live un gran numero di date, sono giunti al terzo disco e hanno in discografia anche quattro ep, i Samavayo possono davvero fare il botto e sfondare.
Perché questa introduzione? I berlinesi sono una di quelle formazioni che c'hanno abituato bene sin dagli inizi, il loro è un rock di estrazione seventies contaminato dalle correnti più moderne anni Novanta (grunge) e rifiniture e qualcosa in più ricollegabili ad act quali Queens Of The Stone Age (Homme è un maestro del creare musica di qualità che venda) e Foo Fighters (sperando invece non prendano la piega moscissima di quest'ultimi).
Con il terzo album "Cosmic Knock Out" mi hanno trasmesso chiaramente l'idea di esser giunti a un bivio che rappresenta da un lato la maturità acquisita e la possibilità di continuare a perseguire la strada alternative che ha sinora regalato loro più di una soddisfazione o dall'altro l'occasione di farsi condurre per mano verso le classifiche con in futuro un ennesimo snellimento e alleggerimento del sound, cosa che personalmente mi fa un po' preoccupare.
Le sedici tracce del platter sono stratificate in modo da accontentare un po' tutti, sì perché pur essendo un lavoro ricco di hit altamente radiofoniche sin dall'accoppiata posta in apertura che vede susseguirsi "Cosmic Storm" (che cita le Hole di "Celebrity Skin"?) e "Payback", che piazzerà altri papabili singoli quali "Give A Fuck" e la melodica "Count 23", li preferisco onestamente in brani più spiazzanti come "Turnin’ / Burnin’", che accelerano in stile "Pillow On My Face", che rilasciano insieme a una dose di psichedelia anche una discreta adrenalina vedasi "Universe" o puntanti sull'intimità apparente alla maniera di "Song For No One" pronta a esplodere quando meno uno se l'aspetti riquietandosi nell'attimo a seguire.
E' una prova che mostra le facce di una realtà che ha capito come si possa dare sfogo alla propria vena artistica stando all'interno dei due territori (alternativo e commerciale) senza sputtanarsi (almeno per ora e mi auguro non lo facciano in futuro).
Consiglio l'ascolto di "Cosmic Knockout" sia ai navigati fruitori del mondo rock, sia a chi non è avvezzo a tali sonorità in quanto la raccolta di atmosfere e sensazioni garantite dai Samavayo potrebbe aggradare l'udito di entrambe le schiere di amanti della musica, l'importante in ogni caso è farlo, c'è di che nutrire le vostre orecchie.

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