Informazioni
Gruppo: Koza Noztra
Titolo: Tragedia Della Follia In Un Supermercato Dell'Hinterland [rough mix]
Anno: 2011
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: kozanoztra.net - facebook.com/pages/Koza-Noztra/131492624607
Autore: M1
Tracklist
1. Prologo: Alba Del Nuovo Giorno
2. Hercules
3. L'Angelo Vendicatore
4. Cemento Armato
5. L'Inferno Verrà
6. Non Sono Cazzi Miei
7. Gli Affari Sono Affari
8. Arrivano Gli Sciacalli
9. L'Onorevole
10. Sabato Pomeriggio 17:45 / Nero
11: Epilogo: Tragedia Della Follia In Un Supermercato Dell'Hinterland
DURATA: 41:42
A distanza di qualche tempo torno a parlarvi degli irriverenti Koza Noztra col loro carico di heavy metal trascinante e linguaggio sboccato. Il promo digitale in mio possesso è un'anteprima, una versione grezza di quello che sarà il mix finale del secondo album per cui mi è impossibile esprimere un giudizio sulla qualità dei suoni e sulle scelte relative.
Rispetto al disco precedente "Tragedia Della Follia In Un Supermercato Dell'Hinterland" presenta la novità di una intro ed una outro che delineano una sorta di concept, anzi più precisamente di cornice narrativa, dal finale tutt'altro che lieto. La musica si è fatta leggermente più elaborata e meno diretta, è necessario qualche ascolto in più per metabolizzare dei pezzi che godono di una prova strumentale migliorata.
Per il resto abbiamo ancora brani serratissimi e che trascinano come "Hercules", metriche che si abbinano perfettamente al comparto sonoro ("Cemento Armato"), quel contrasto tra tragicità degli eventi narrati e tono "scanzonato" dell'Onorevole e un omaggio alle radici rock della band ("Gli Affari Sono Affari"). Due pezzi infine riprendono il mood a metà fra malinconico e "schizzato" di "Noia Da Morire" (sesta in scaletta di "Koza Noztra") nonchè la struttura elaborata: "L'Inferno Che Verrà" e "Sabato Pomeriggio 17.45".
Le tematiche invece affrontano temi quali le droghe "di stato", la cementificazione, lo sciacallaggio durante le tragedie e il malaffare politico. Il tono utilizzato è sempre fortemente sarcastico.
Che altro aggiungere, i Koza Noztra proseguono dritti per la loro strada senza utilizzare scorciatoie o aiuti di sorta, restando la stessa band "scomoda" e "improponibile" di sempre... per fortuna!