lunedì 1 agosto 2011

HAEIRESIS - Transparent Vibrant Shadows


Informazioni
Gruppo: Haeiresis
Titolo: Transparent Vibrant Shadows
Anno: 2011
Provenienza: Vilnius, Lituania
Etichetta: Inferna Profundus Records
Contatti: www.myspace.com/haeiresis
Autore: Mourning

Tracklist
1. Emitting Memories
2. Hallowed But Hollow
3. The Coming Of Wake
4. Mirrorstains
5. Traces Of Decay
6. Transmigrating Corridors II
7. Surreale
8. Emptyroom
9. Transparent Vibrant Shadows On The Breathing Walls

DURATA: 49:25

Gli Haeiresis sono un solo project lituano, il mastermind è S.B. (chitarrista dei connazionali Inquisitor) che si avvale del supporto in qualità di session al basso di Brooke Johnson (Void Of Silence, The Axis Of Perdition).
L'album "Transparent Vibrant Shadows" è il debutto per questa formazione, la proposta è un black metal che ha una componente atmosferica spiccata, le melodie e la natura parzialmente influenzata da soluzioni industrial oriented di sicuro non lo inseriscono nella moltitudine d'uscite che si accumulano nel panorama classic/old school.
Dissonanze e ritmi vanno dal serrato all'incedere cadenzato permettendo al riffing di svilupparsi in maniera progressiva e accesa attingendo melodicamente dal panorama scandinavo, la voce effettata al primo ascolto potrà sembrare non proprio calzante a chi abituato a focalizzarsi sulle prestazioni dietro il microfono identificandole con lo scream (qualsiasi sia la variante messa in atto).
E' una creatura horrorifica quella degli Haeiresis, il compito che svolge è il ricreare una decadenza e uno stato di inquietudine che vengono ben rappresentate in brani quali "Hallowed But Hollow" e "Mirrorstains".
L'utilizzo costante di fasi dark/ambient è congruente con la scelta di impostare il disco su una percezione di degrado terreno, viene sollecitata dalle posizioni assunte dagli echi industriali che si contrappongono alla matrice black, uno stridere che acuisce quelle sensazioni di disturbo che vengono colorate al meglio quando la velocità frena, "Emptyroom" è l'episodio in cui la concetrazione fra le parti diviene più esasperata, densa, pressante e che con l'angosciante e spettrale in "Transmigrating Corridors II" segna le vette più alte sotto questo punto di vista.
Sembra quasi inutile aggiungere che il termine di paragone più ovvio da ricercare per qualità e spirito vada a parare su un trio "made in England" composto da Void, e The Axis Of Perdition fonte di papabile ispirazione per S.B., l'artista ha creato un disco, "Transparent Vibrant Shadows", che catalizza l'attenzione dell'ascoltatore, non è privo di frangenti da assestare, dimostra però ampiamente come il musicista lituano si sia calato mentalmente in maniera propositiva nel realizzare un piccolo gioeillino nero.
Consiglio l'ascolto di quest'album a chi ha già un legame e un passato di "on air" con i tre acts inglesi citati, troverà parecchie affinità e delle soluzioni che saranno gradite al proprio orecchio.
Se questo è il passo che c'introduce gli Haeiresis, cosa ci riserverà il futuro? La curiosità è tanta.

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