Informazioni
Gruppo: Neurosis
Titolo: Honour Found In Decay
Anno: 2012
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Neurot Recordings
Contatti: facebook.com/officialneurosis
Autore: Mourning
Tracklist
1. We All Rage In Gold
2. At The Well
3. My Heart For Deliverance
4. Bleeding The Pigs
5. Casting Of The Ages
6. All Is Found... In Time
7. Raise The Dawn
DURATA: 01:00:33
Il ritorno sulla scena dei Neurosis ha tenuto col fiato sospeso in tantissimi, sono trascorsi infatti ben cinque anni dalla pubblicazione del controverso "Given To The Rising" e, pur seguendo il genere in maniera altalenante e adorando solo la parte centrale della carriera della band di Von Till e Kelly, non potevo esimermi dal gettarmi all'ascolto del nuovo "Honor Found In Decay".
Ho letto davvero molti articoli e recensioni su questo lavoro, ho sentito pareri di amici e conoscenti, l'ho inserito, tolto e reinserito nello stereo non so quante volte prima di lanciarmi nello scrivere un testo che so già da adesso a molti non andrà giù.
La formazione di Oakland è un pezzo di storia e come tale va trattata, sono stati innovatori e sono tuttora la punta di diamante di quel mondo apocalittico fatto di post, doom, varianti folcloristiche e che più ne ha più ne metta, però (e il però per il sottoscritto c'è) reputo le sette tracce racchiuse in questa fatica discografica segnate da momenti di stanca e ingrigite negativamente da un approccio melodico che trovo meno importante e delineante rispetto a quelli elaborati in passato, nonostante sia sicuro che potrà ottenere un apprezzamento generale. Inoltre Jason Roeder dietro le pelli è stranamente meno fascinoso del solito, il suo lavoro alla batteria, ad eccezione di un paio di cambi e del tribalismo impresso in "Bleeding The Pigs", sembra quasi frenato, rinchiuso in una staticità che non gli è mai appartenuta.
Ora non fatevi saltare i nervi e lasciate stare le incazzature, comprendo che il disco piaccia e io stesso non potrei mai definirlo brutto, in quanto contiene degli spunti veramente pregevoli come l'inserimento della cornamusa nel massacrante e lacerante andazzo della stupenda ed emozionante "At The Well", l'introduzione industrial che apre le porte di "My Heart Of Deliverance" e le atmosfere che al contrario di quanto ci si possa attendere non collassano ma offrono un barlume di speranza. Questa è l'unica novità reale all'interno di "Honor Found In Decay", in "All Is Found... In Time" tutto ciò però mi porta più che altro a chiedermi che cosa manchi. L'unica risposta che sono riuscito a darmi è che, giunti all'undicesima pubblicazione, ci può stare che lo smalto non sia brillante come quello di un tempo, ci può stare che il "mestiere", svolto ovviamente con la classe di chi è un capofila, l'abbia vinta sulla voglia di stupire e innovare che li ha resi grandi. Questi sono motivi, o chiamatele giustificazioni, ragionevoli e facilmente accettabili per chiunque, purtroppo però parliamo dei Neurosis e da loro, come per chiunque ricopra un ruolo fondamentale in uno specifico campo d'interesse, ci si aspetta sempre il miracolo che stavolta però non è stato compiuto.
La produzione di Steve Albini invece è un tocco di classe, la parte visiva esterna e interna sono in linea col modo di esprimere le emozioni che contraddistingue la formazione Californiana, si può quindi essere delusi da "Honor Found In Decay"? Delusi no, piuttosto rammaricati per aver riversato in quest'uscita delle aspettative troppo alte per qualcuno, compreso il sottoscritto.
A onor del vero chi si ritiene un "die hard fan" della band questo lavoro l'avrà già in casa, continuando a supportare in maniera incontrastata questi signori il che non è di certo sbagliato viste le opere d'arte che hanno donato al panorama musicale, mentre coloro che sono ancora alle prime armi farebbero meglio a rivolgere l'attenzione su platter fondamentali quali "Enemy Of The Sun", "Through Silver Blood" e "Times Of Grace" prima di dare spazio all'ultima fatica, che col tempo mi auguro di rivalutare, vedremo poi come, quando e se realmente ciò dovesse accadere.