lunedì 21 febbraio 2011

HATEFORM - Origins Of Plague


Informazioni
Gruppo: Hateform
Anno: 2010
Etichetta: 7: 45 Records
Contatti: www.myspace.com/hateform
Autore: Mourning

Tracklist
1. Hate Equals Salvation
2. Foundry
3. Abhorrent Reincarnation
4. Rise Of The Deceived
5. Remain Unbound
6. Non Compos Mentis
7. There Will Be None
8. Needles Be Driven
9. Set Out The Sun

DURATA: 41:08

I finnici Hateform tornano alla carica più incazzati che mai, sono passati due anni dal debutto "Dominance", una bella badilata death/thrash che mi era piaciuta non poco, adesso mi trovo fra le mani un successore, "Origins Of Plague", anche più tosto.
Non erano molte le speranze riposte in questo disco data la facilità con cui si svendono le formazioni odiernamente, loro partivano già con l'handicap d'appartenere al filone moderno dello stile, quello che si sta sputtanando con una velocità che ha del disarmante, le mie perplessità sono andate in frantumi dopo un solo ascolto.
Partiamo dal presupposto che anche se il monicker è relativamente giovane ha dietro di sè musicisti che navigano nella scena metallica da tempo, membri di act consolidati quali Mors Principium Est, Torture Killer, Demigod e appartenenti anche a band che nell'anno passato han fatto una buona figura con il proprio debutto come i Solution.45.
Fatto questo preambolo importante ma non fondamentale, è il disco che mi preme abbia la vostra attenzione, è indiavolato, ficcante, una massa di groove pesante come una tonnellata di mattoni condita da scelte melodiche mai invadenti e incastonate al meglio soprattutto nello sviluppo della solistica che permettono a "Origins Of Plague" di porsi nettamente al di sopra della scadente e becera media delle uscite che inondano il mercato saturandolo di roba da un passaggio e via.
Pensate all'approccio di certe soluzioni Arch Enemy spogliate però dell'inutilità del growl della Gossow, in quel ruolo per nostra fortuna c'è Petry Nystrom seriamente duro e profondo quanto deve, ogni apertura della bocca è un pugno allo stomaco e lasciate perdere le divagazioni degli stessi svedesi in territori catchy, affondate invece nel groovy corposo e dirompente della fantastica brutalità melodica mista alla componente appena accennata insita in una "Abhorrent Reincarnation".
Devastanti sono le botte che le fasi allentate di "Non Compos Mentis" e quelle sparate in accelerazione di "There Will Be None" rifilano in sequenza, come non godersi poi l'assolo melodico che si staglia improvviso in "Rise Of The Deceived"?
Come avrete capito il platter ha tanto da dare, ne ho avute parecchie di release di questo tipo nelle orecchie, soprattutto il 2010 le ha gettate fuori quasi in maniera seriale purtroppo a molte mancava la verve naturale che facesse esplodere la cattiveria dei pezzi, gli Hateform hanno realizzato a loro modo una combinazione ideale per dar forma all'odio riversandolo nelle note concitate e aggressive che in altri episodi quali l'opener "Hate Equals Salvation", "Remain Unbound" e la conclusiva "Set Out The Sun" vengono rilasciate con una compattezza non indifferente.
Eppure anche in un album simile, costruito per bastonare, è facile scoprire quelle parti poste a spezzare per un attimo il corso irruento del fiume addolcendolo, una finta carezza prima della vera manata, penso ai passaggi più dolciastri ma mai sputtanatamente catchy o alla sorpresa che mi trovo all'orecchio ascoltando un violoncello che fa la propria comparsata nel concludersi del pezzo posto in fondo alla tracklist.
Suona moderno sì, è prodotto con una pulizia più che discreta ma non è per nulla meccanico, "Origins Of Plague" potrà quindi ricevere apprezzamento anche da una ristretta fascia di old schooler, ovviamente se pensate che un qualsiasi album che abbia a che fare col death debba avere un sound alla Autopsy, lasciate perdere, non avrete mai il feeling adatto per gustarvi una proposta simile, peccato per voi è un'occasione persa malamente.

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