Gruppo: Absence of the Sacred
Anno: 2006
Etichetta: Self Released
Autore: Mourning
Tracklist
1. I (Intro)
2. The Malignant Strain
3. My Vendetta
4. Fallen into Obscurity
5. Our Glorious Dead
6. Grifter
7. Deadening The Dispirited
8. Atrocities That Birthed Abominations
9. IX (Outro) 00:35
DURATA: 33:52
“Atrocities That Birthed Abominations” è il primo capitolo della discografia degli Absence Of The Sacred il mattone che ha messo giù le basi per il successivo stupendo “Era Of The Apostate” e che vedrà presto venir alla luce un terzo “Come Hither O Herald Of Death” sul finire di quest’anno.
La proposta è un thrash/death che si arricchisce di venature melodiche, tecnicamente ben eseguito e con un’ispirazione nel riffing ben evidente.
Una band che in due uscite ha ben poco da farsi rimproverare data la qualità e la passione che vengono espresse nei brani da loro composti.
Mike Priest ormai d’anni sulla scena è un leader che sa quello che vuole e come raggiungerlo e si nota come i pezzi abbiano un’identità precisa che andrà ancor più a delinearsi nel suo successore.
Rimane il fatto che “My Vendetta” dal tratto sinistro e suadente, “Fallen Into Obscurity” accattivante e stimolante per l’headbanging, l’apparente calma di “Our Glorious Dead” siano una completa rappresentanza di quello che il combo offre e di come lo pone all’ascoltatore.
La scelta pacata degl’intro/outro appena accennati ad inizio e conclusione del viaggio musicale e la coerenza interna al disco che non si concede cali invitano a non saltare neanche un secondo di ciò che verrà accolto dal vostro orecchio.
Se il buongiorno si vede dal mattino Mike Priest e soci son riusciti a trascorrere 24 ore ben soleggiate offrendo un disco dinamico, valido e soprattutto personale, chi li conosce già magari li rimetterà su, chi si volesse avvicinare alla band magari incuriosito è giusto iniziare sempre dal capostipite non vi lasceranno l’amaro in bocca di sicuro.
