Gruppo: The Devil's Blood
Anno: 2009
Etichetta: Ván Records
Autore: Mourning
Tracklist
1. The Time Of No Time
2. Evermore
3. I’ll Be Your Ghost
4. The Yonder Beckons
5. House Of 10000 Voices
6. Christ Or Cocaine
7. Queen Of My Burning Heart
8. Angel’s Prayer
9. Feeding The Fire With Tears And Blood
10. Rake Your Nails Across The Firmament
11. The Anti-Kosmik Magick
DURATA: 54:34
I The Devil’s Blood vedono finalmente pubblicato il loro debut dopo il buon singolo che ha fatto da apripista “I’ll Be Your Ghost” che ha aumentato l’attesa per il lavoro di questa valida band di Okkult rock, undici brani per “The Time Of No Time Evermore” che coinvolgeranno ed appassioneranno l’ascoltatore.
Le influenze presenti si allontano dai richiami sabbathiani delle precedenti uscite andando ad affondare le radici in territori più psichedelici attingendo quindi da Black Widow e Coven ben coniugate con la prima ondata dell’Nwobhm soprattutto nella forma di act come Demon e Witchfinder General.
La band olandese è matura nel comporre, i brani sprigionano una carica suadente che viene accentuata dalla voce di F. squillante e comunicativa, impreziosita dal fine lavoro chitarristico svolto sia in fase di riffing sia in quella solistica.
Non si può tralasciare di certo il supporto di basi composte con perizia e precisione vero motore sommerso della loro musica.
C’è lussuria che serpeggia scivolando e dimenandosi nelle note che la formazione rilascia, un’esaltazione dell’occultismo evocativo mai pacchiano o ostentato malamente che trova i suoi momenti più favorevoli nella triade perfetta formata da “I’ll Be Your Ghost”, “House Of 10000 Voices”, “Christ Or Cocaine” dotate di un’anima battente ed enunciativa.
Un solo gradino più in basso pongo “The Anti Kosmik Magick” presente come “Christ Or Cocaine” nei demo della band con la differenza sostanziale che la versione qui proposta è più dilatata e dedita al trasporto viaggiante.
La presenza di una donna alla voce non vi metta pulci all’orecchio, qui non ci sono nè le basi nè le motivazioni per accomunare questa realtà a un certo movimeto di front female band che purtroppo sta intasando il mondo della musica.
L’esecuzione dei brani come la produzione sono perfette, delineano chiaramente quelle atmosfere alchemico/spirituali che realmente pochi act son riusciti a portare in auge degnamente, se hanno venduto l’anima al diavolo, ha fatto un gran affare, questo disco è arte allo stato puro.
