martedì 1 dicembre 2009

KAISER - Aufstieg der Dämonen





Informazioni
Anno: 2009
Gruppo: Kaiser
Etichetta: Self Released
Autore: Mourning

Tracklist
1. Aufstieg der Dämonen
2. Glaubst du an Dämonen
3. The Axe
4. Burzum
5. Gebrannte Kinder Fürchten das Feuer
6. Autumn Night
7. Isle of Avalon
8. Die Kleine Gloke von Sotalop Lopatos

DURATA: 01:19:27



Realtà elvetica molto interessante che propone un symphonic black dal sound arcaico e ancestrale, nelle partiture vengono inserite assonanze gotiche e l’aura di decadenza solenne che aleggia sul platter completa un quadro dalle tinte scure e profonde.
Seppure i brani siano d’estesa durata (l’eccezione è la conclusiva “Die Kleine Gloke Von Sotalop Lopatos” che supera di poco i tre minuti) il disco scorre agevolmente grazie ad un’ispirata vena nel soundwriting e all’atmosfera che lo pervade dall’inizio alla fine.
C’è una forte vena politica anticapitalistica alla base dei testi che rende chiara la posizione presa dal combo in tal ambito.
La prestazione sia strumentale che vocale è molto ben curata, ricercate, con brani che per il 70% dell’album verranno decantati in tedesco, l’uso di tale idioma più gutturale e rozzo come pronuncia rispetto al più dolce e melodioso inglese è un vantaggio che infonde quella giusta spigolosità a delle liriche di rivolta.
Le influenze che aleggiano sono molte sembra di sentire in certi passaggi Burzum, c’è la vena straniante degli Arcturus prima maniera e la teatrale imponenza di Falkenbach, la voce poi sembra ricalcare le orme di Attila Csihar del periodo “De Mysteriis Dom Sathanas” mostrando qualità e malevolenza riuscendo a ritagliarsi anche spazi per parti evocative clean vedi “The Axe” e “Autumn Night” e concedendosi una suite strumentale di gran impatto “Isle Of Avalon”.
Entrare nel dettaglio nel lavoro dei Kaiser è alquanto complicato perchè il suo essere così vario e accattivante e dalle multisfaccettature lo fa porre sul piano del gusto personale che lo si voglia o meno, riuscirebbe a mettere d’accordo sicuramente più tipologie d’ascoltatori, è quindi poco delicato perdersi in un commento track by track che sono certo non darebbe comunque esaltazione reale al valore di questi svizzeri.
Vi consiglio quindi di memorizzare questo monicker e di cercare il loro disco approfondendone la conoscenza hanno quello che serve per divenire una band di sicuro valore.

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