giovedì 3 dicembre 2009

OBITUARY - Darkest Day


Informazioni
Gruppo: Obituary
Anno: 2009
Etichetta: Candlelight Records
Autore: Leonard Z

Tracklist
1. List Of Dead
2. Blood To Give
3. Lost
4. Outside My Head
5. Payback
6. Your Darkest Day
7. This Life
8. See Me Now
9. Fields Of Pain
10. Violent Dreams
11. Truth Be Told
12. Forces Realign
13. Left To Die

DURATA : 52:39



“Darkest Day”… il giorno più oscuro. “Nomen Omen” (un nome, un presagio), come direbbero i latini, visto che questo è davvero il giorno più oscuro, ma per noi fans di vecchia data degli Obituary!
Cosa è sto cazzo di album? Un incubo!
Un disco brutto, suonato male? No, molto, molto peggio.
Un disco senz’anima, un compitino fatto tre minuti prima di entrare in classe per non essere sgridati dalla maestra. Quando una band si autoctona è la fine e gli Obituary ci sono arrivati.
I riff fanno venire tanti di quei deja-vu e sono così incredibilmente identici ad altri già sentiti (ecco l’inizio di “Infected” con una nota diversa, ecco l’assolo di “Dying” più corto ecc…) che Voyager potrebbe farci una puntata! I fratelli Tardy ci propinano le solite ritmiche e le solite vocals trite e ritrite. E sti due hanno pure avuto il coraggio di fare un progetto solista!
Ma per favore, abbiate pietà di noi!
Le canzoni si trascinano riff dopo riff in modo melenso, senza carica. Sembra che la band si stia dicendo: “dai, rifacciamo questo giro altre 4 volte, così si allunga il brodo!”.
In definitiva: che palle!
E stavolta no, signori miei, niente frasi del genere: “piacerà ai fans più sfegatati”. No, no!
Sono proprio i fans che devono stare alla larga da questo disco. In compenso, FORSE, il ragazzino alle prime armi può anche acquistarselo e c’è la possibilità che non lo trovi nemmeno malvagio, a patto che non abbia mai sentito niente della band in questione.
A differenza delle altre recensioni non mi soffermerò su nessuno dei pezzi, tanto c’è proprio poco da dire. Prendete gli album storici della band, lasciate gli stessi suoni, ma toglietegli ogni sprazzo di vitalità e di voglia di suonare e avrete il pallosissimo “Darkest Day”. Un cd che davvero, vi assicuro, non finisce mai!!! Prendere una sedia e sedersi a guardare per tutto il giorno i treni che passano dalla stazione di Poppi Est è molto più stimolante.
Ah, dimenticavo … c’è Ralph “ex-Deicide” Santolla alla chitarra. Suona anche in quella “perla” di progetto dei “Tardy Brothers”? Devo aggiungere altro? Ah, sì, la copertina è del solito tizio delle ultime. Un guerriero fantasy che affetta un drago e che non c’entra nulla con … ma che ve lo dico a fare, tanto avete già capito.
In definitiva “Darkest Day” è un cd che dura quasi il doppio di “Cause of Death” e che non vale neanche la metà.
E con questo passo e chiudo!

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