CADAVERIC CREMATORIUM - Grindpeace

Informazioni
Gruppo: Cadaveric Crematorium
Anno: 2008
Etichetta: Punishment18 Records
Autore: Bosj

Tracklist
1. Intro
2. Necropolis Part 1 (Living In A Fish Ball)
3. Quad Damage
4. Nessun Muoia
5. B.B.Q.
6. Big Show
7. Matando El Torero
8. The Butcher - Part 1
9. Non Piangere (Don’t Cry)
10. Human Butcher And The Living Dead (Chapter 2)
11. Rutta Che Ti passa
12. Subunderground (Benighted And mocked)
13. Grindpeace
14. Outro

DURATA : 41:46

Five pieces bresciano attivo dalla fine degli anni novanta, il gruppo giunge oggi, con il supporto della Punishment18 Records, al suo secondo lavoro in studio, senza contare i due primi demo autoprodotti. Lavoro, questo, che non si discosta dalla precedente proposta, ossia un insieme di brutal death metal e grindcore umoristico, con delle punte che sfociano addirittura nell’online gaming, quali Quad Damage, traccia che si apre con la frase nota a tutti i gamers «Welcome to Quake III Arena», per poi perdersi in un muro sonoro sovrastato da linee vocali “suine”.
Il disco si rende subito gradevole grazie alla varietà che gli è propria sotto più punti di vista: dalle già citate tematiche, che spaziano dalla più becera gore-attitude alla consapevole parodia, al riffing di chitarra, capace di elevarsi a frastornante e continua distorsione così come di dare vita a semplici e accattivanti melodie (quali il motivo alla base di The Big Show), ad una prova vocale che passa in rassegna growl, scream, e chi più ne ha ne metta.
I quaranta minuti necessari all’intero ascolto del disco, diviso in quattordici brani, tra cui un’intro e un’outro, scorrono con leggerezza, tra una furiosa cavalcata scandita dal doppio pedale della batteria e un qualche urlo lancinante che d’istinto si imputerebbe ad un animale in agonia. Nota di merito va anche alla produzione, estremamente pulita e ben realizzata, una rarità per dischi di nicchia in un genere di nicchia.
Tirando le somme, Grindpeace è quindi l’album adatto per chi desideri farsi due risate e sbatacchiare un po’ il capoccione , ascoltando un prodotto genuino, che non deve essere preso troppo sul serio, composto e suonato per il puro piacere di divertirsi.