lunedì 25 aprile 2011

IT CAME FROM OUTER SPACE #2

AC/DC - Blow Up Your Video

Informazioni
Gruppo: AC/DC
Titolo: Blow Up Your Video
Anno: 1988
Etichetta: Atlantic
Autore: ticino1

1988, anno memorabile per un giovanotto che voglia di studiare non ne aveva e la cui testa piena di fronzoli trasformava in un fanatico di rock'n'roll autodistruttivo. Questo lavoro lo fece innamorare per un lungo periodo di questa formazione proveniente dagli antipodi. Quante volte portò questa cassetta il vicino sul terrazzo, gridando "Abbassa la musica, porco Dio!"? Tante. Gli AC/DC stessi riuscirono a distruggere quell'entusiasmo.

GO-ZONE!



EDOARDO BENNATO - Sono Solo Canzonette

Informazioni
Artista: Edoardo Bennato
Titolo: Sono Solo Canzonette
Anno: 1980
Etichetta: Ricordi
Autore: Akh.

Perché "Sono Solo Canzonette"? Perché credo sia l'apice di questo artista, nel suo piccolo un album perfetto. Ogni canzone ti entra dentro e non ti lascia più, come regalandoti la voglia di restare sempre bambino dentro, con i suoi pro e i suoi contro. Un album intenso a 360 gradi, dove il divertimento e la critica dissacrante sono il motivo d'unione sia nei momenti più poetici ("L'Isola Che Non C'è") sia in quelli piu scanzonati (vero Spugna?), ma tutto mi prende in questo disco e sono orgoglioso di dirlo: fra i Diabolicum e gli Emperor, una volta ogni tanto passa anche il "Rockcoccodrillo" e non me ne pento mai; in fondo "sono solo canzonette".



:WUMPSCUT: - Bunkertor 7

Informazioni
Gruppo: :Wumpscut:
Titolo: Bunkertor 7
Anno: 1997
Etichetta: Beton Kopf Media
Autore: Leonard Z
Secondo album per Rudy Ratzinger (sic!), dj teutonico e mente alla base del suo progetto :Wumpscut:. Che dire di questo disco? Semplice... riesce nel trasmettere tutte le emozioni negative dell'uomo usando solo sintetizzatori, campioni, drum machine e voce acida. Vince là dove molti album black metal falliscono. Da avere assolutamente se volete ascoltare un album impregnato di malvagità e distruzione.







VINICIO CAPOSSELA - Ovunque Proteggi

Informazioni
Gruppo: Vinicio Capossela
Titolo: Ovunque Proteggi
Anno: 2006
Etichetta: Atlantic / Warner Music
Autore: 7.5-M

Non è questione di cuore e non è questione di mente. La straordinaria forza evocativa di Capossela, melomane col pallino delle arti (letteratura, pittura, teatro, folclore, religione, etc), è un sottilissimo confine tra emotività e pensiero, tra cultura e sensazione. Il suo "Ovunque Proteggi" porta in sé un eclettismo egocentrico centripeto che tutto divora e distilla. Quello che rimane poi è altamente poetico, catartico, commovente. Un lavoro da ascoltare tutto d'un fiato per farsi catturare. Splendido.






FRANCESCO GUCCINI - D'Amore Di Morte E Di Altre Sciocchezze

Informazioni
Gruppo: Francesco Guccini
Titolo: D'Amore Di Morte E Di Altre Sciocchezze
Anno: 1996
Etichetta: EMI
Autore: Dope Fiend

La futilità delle visioni dell'uomo, amori terminati, amori che fioriscono, il beffardo umorismo dell'esistenza, le disillusioni e i dolori di cui la vita di ogni essere umano è costellata. Cosa si può fare se non imparare a vivere queste cose come sciocchezze? In questo album Francesco Guccini, con la sua consueta acidità e il raffinato cinismo con cui da sempre si balocca, dona un agrodolce spaccato di situazioni la cui morale è soltanto una: la vita non va combattuta, ma vissuta per come si presenta, senza mai rinunciare ai propri sogni e alle proprie speranze. Un piccolo grande album che ha lasciato un segno indelebile nella mia esistenza.

...io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare e rido in faccia a quello che cerchi e che mai avrai...



FIONA APPLE - Tidal

Informazioni
Gruppo: Fiona Apple
Titolo: Tidal
Anno: 1996
Etichetta: Columbia / Sony
Autore: Mourning

Rimanere incantati da un'artista ancora ragazzina che nel 1996 pubblica un debutto di rock-pop dalle tinte blues raffinato, elegante, irriverente e istintivo? Scrivere di chi, se non di una Fiona Apple che con "Tidal" ci offre una gamma d'emozioni infinita, racchiuse in un album di cinquanta minuti nel quale brillano gemme quali "Shadow Boxer", "Criminal", "Slow Like Honey" e "Never Is A Promise". Un ascolto leggero e illuminante, carezzevole e riflessivo, così aggraziatamente melancolico da lasciare un sorriso di sovraggiunta soddisfazione sul finire. È un'opera d'arte "popular" che tanto adatta al popolo non è. Entrate in contatto con il mondo contenuto in "Tidal" e non ne potrete più fare a meno, è passione che si fa musica.


MIKE OLDFIELD - Tubular Bells II

Informazioni
Artista: Mike Oldfield
Titolo: Tubular Bells II
Anno: 1992
Etichetta: Warner
Autore: Fedaykin

Nel 1992, dopo il suo definitivo distacco dalla Virgin, Mike Oldfield decide di dare una rilettura del suo primo capolavoro "Tubular Bells", che lo aveva reso celebre venti anni prima, tentando di mantenere intatta la struttura originaria dell'opera, pur cambiandone i temi e la sonorità. Il risultato è un disco ancora a due movimenti, dai colori caldi e dall'appeal moderno, in cui Mike si distacca definitivamente, dopo "Amarok", dalla corrente Pop che aveva caratterizzato i suoi anni '80 e ritorna alle origini, riprendendo quei canoni progressivi e classici che erano stati il suo punto di forza negli anni '70. L'inglese torna qui a dimostrare le sue enormi doti di polistrumentista e soprattutto la sua capacità di parlare, coinvolgere, lasciare ammutoliti senza bisogno di parole, solo con la melodia; ogni stanza di questo disco è un'emozione diversa e la sensazione alla fine sarà quella di aver percorso un lungo viaggio. Nonostante non sia il suo lavoro più riuscito, scelgo questo album perché ha siginficato per me lo sbocciare di un grande amore nei confronti di questo artista così poliedrico; il magnifico "Live" di questo disco, girato nel castello di Edimburgo e registrato da MTV su un vecchio VHS, mi tenne incollato alla televisione per innumerevoli pomeriggi.

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