lunedì 11 aprile 2011

RED SKY - Tra L'Ombra E L'Anima

Informazioni
Gruppo: Red Sky
Titolo: Tra L'Ombra E L'Anima
Anno: 2011
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/redskyproject
Autore: Mourning

Tracklist
1. Respira
2. Chiudi Gli Occhi
3. Il Mio Modo Per Dirtelo
4. La Luna Bacerà Le Tue Lacrime
5. Giada
6. E Poi Silenzio

DURATA: 25:37

Il progetto Red Sky nasce per volontà di Leo cantante chitarrista degli Ammonal, melodic death band nostrana di cui abbiamo recensito il primo demo "Beginning The End Of Everything" l'anno passato.
Il musicista ha intrapreso una via solistica totalmente differente rispetto a quella seguita con la formazione d'appartenenza, è un rock strumentale malinconico e riflessivo ciò che il suo lavoro d'apertura, "Tra L'Ombra E L'Anima" (titolo estratto da un verso di Pablo Neruda), si promette di farci assaggiare.
La date scelta per pubblicare il disco, il 14 febbraio, giorno di San Valentino e la dedica fatta sulla pagina ufficiale di Facebook dallo stesso musicista omaggiando della sua musica chi quel dì non aveva nulla da festeggiare, fanno pensare a un concept unico legato a un episodio intimo, personale, una probabile separazione che nei sei capitoli di "Tra L'Ombra E L'Anima" viene celebrata per non divenire un fardello da portarsi dietro con rancore (congettura? Chissà).
La dolcezza delle note disincantate racchiuse in "Chiudi Gli Occhi" che le anima e rinvigorisce nella sua seconda parte, l'indecisione che si coglie in "Il Mio Modo Per Dirtelo" tristemente vivace nell'esporsi e la voglia di contatto che si percepisce nella passionalità espressa da "La Luna Bacerà Le Tue Lacrime" sono solo alcune delle sensazioni che vengono sciorinate dall'esecuzione di Red Sky.
E' un platter di compagnia, rilassante quanto sognante, delicato eppur in certi momenti aspro, in "Giada" una forma progressiva di maggior rilevanza rispetto a quelle appena accennate degli episodi antecedenti si fa largo, il sound è ancor più malinconicamente irruento, è un percorso dolce-amaro che lascia libera interpretazione, ognuno di noi si può identificare in ciò che "Tra L'Ombra E L'Anima" vuole trasmettere, la sostanza è quella, che poi la forma cambi da singolo a singolo è natura.
Il voler curare proprio la sostanza piuttosto che l'apparire ha indotto l'artista a coprire il viso, ci ricorda come l'Uomo in genere tenda a nascondere i propri sentimenti, le emozioni e il vissuto nel quotidiano celandoli dietro a una maschera che non sempre è capace di difendere la nostra persona, si rischia il più delle volte di autoprocurarsi danni nel tentativo di sotterrare anche ciò che non avrebbe nessun bisogno d'esser reso invisibile.
L'alta fruibilità della musica fa sì che "Tra L'Ombra E L'Anima" possa avere riscontri in più fasce d'ascoltatori, è una via di fuga dalla routine, dal grigiore che ci circonda, un angolo in cui rifugiarsi quando c'è bisogno di riflettere o tentare di riappacificare noi stessi, vi consiglio pertanto di prestare orecchio alle composizioni di questo ragazzo.
Nulla è perfetto nella vita così come non lo è neanche questo disco, non mancano le sbavature e il suono della drum machine poteva esser più vivido, eppure a meno che non si tratti di qualcosa di meccanico e che finisca un giorno con la sua finta perfezione per rompersi ed esser gettato via di netto, cosa possiamo definire realmente tale?
Il feeling, ciò che si prova, è l'imperfezione che ci mette in moto, abbiamo bisogno di assorbire e rilasciare emozioni, fino a quando una serie di note riuscirà a innescare questo meccanisco inspiegabile quanto meraviglioso varrà la pena di ascoltarle siano perfette o meno, il gusto e la sensibilità d'ognuno diranno poi se diverranno parte di noi o meno, tentar comunque non nuoce.

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