Informazioni
Gruppo: Acid Death
Titolo: Eidolon
Anno: 2012
Provenienza: Grecia
Etichetta: Noisehead Records
Contatti: facebook.com/AcidDeathGR
Autore: Mourning
Tracklist
1. Blind Reflection
2. Crossing The Line
3. Towards Hate
4. Convict 655321
5. Inside My Walls
6. No Sky Above
7. Eidolon
8. Odious Maggots
9. Dying Alone
10. Sole Truth
DURATA: 49:23
I Greci Acid Death hanno ripreso le attività. La band si era ufficialmente sciolta nel 2001 dopo aver prodotto una serie di buone release fra le quali spiccano lo split con gli Avulsed "Misled / Deformed Beyond Belief" e i due full "Pieces Of Mankind" e "Random's Manifest". Il "Promo" del 2011 era stato d'avvertimento, il 2012 li vede infatti presenti, forti anche del contratto con la Noisehead Records, con una nuova pubblicazione intitolata "Eidolon".
La formazione è tecnicamente preparata ma molto equilibrata, usa le doti strumentali per sviluppare una serie di brani che pur possedendo delle soluzioni anche discretamente ricercate non finiscono per esserne succubi. La prova offerta dalla brillante opener "Blind Reflection" viene rimarcata negli episodi più elaborati come "Towards Hate" e "No Sky Above" con la seconda che si avvale di una inflessione groove panteriana che potrebbe infastidire i puristi del genere.
In più di una circostanza "Eidolon" mostra di avere una discreta dose di personalità, il guitarworking di Gus K e Dennis Kostopoulos (ascia anche di un altro act noto ad Aristocrazia, gli Infidel) è senza ombra di dubbio la miglior qualità in dote al platter, prendete ad esempio un pezzo come "Convict 655321", un brano particolarmente Schuldiner in quanto a ispirazione eppure reso "fresco" nel suo gradito scorrere; questa canzone insieme a "Crossing The Line" per dinamiche ed esposizione in genere mette in risalto anche il buon lavoro svolto dal batterista Kostas Alekakis. Al tempo stesso il disco subisce in più di un frangente una derivazione diretta da band note, ho evidenziato i Death, ho parlato di groove Pantera ma è palese che i nomi da chiamare in causa potrebbero essere anche altri dato "Inside The Walls" non nega un certo un flavour Morbid Angel inizialmente e uno Testament successivamente, mentre "Odious Maggots" oltre ai texani potrebbe far venire in mente qualcosa di altra natura thrash.
Tirando le somme e tenendo conto che "Eidolon" è prodotto e suonato in maniera ottimale, l'unica pecca reale oltre a quella già mostrata potrebbe risiedere nell'approccio vocale del bassista/cantante Savvas Betinis, magari non proprio efferata o tagliante quanto ci si attenderebbe. Per il resto non ci sono critiche palesi da poter muovere a una band che fa il suo ben più che discretamente.
Coloro che conoscevano e apprezzavano la musica degli Acid Death hanno sì dovuto aspettare oltre una decade per vedersi recapitato un disco che avesse ancora il loro monicker sopra, possono adesso ritenersi soddisfatti: "Eidolon" è un comeback sicuramente migliore rispetto a molti di quelli ben più quotati che hanno invaso la scena, vi ricorderete di certo il deludente "Resurrection Macabre" e il suo orrido successore "Doctrine" dei Pestilence...
A volte prendersi una pausa è utile e porta con sé benefici, bisogna sfruttare questi momenti nel modo corretto e loro l'han fatto.