lunedì 15 ottobre 2012

MINDREAPER - Human Edge (...To The Abyss)


Informazioni
Gruppo: Mindreaper
Titolo: Human Edge (...To The Abyss)
Anno: 2012
Provenienza: Germania
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/pages/Mindreaper/215922818831
Autore: Mourning

Tracklist
1. Black Head
2. Cryophobia
3. Little Round Top
4. Power Commandment
5. Cataclysmic Fire
6. Seven Days
7. Absolute Zero
8. Steer On Demise
9. High Water Mark
10. Erased Apocalypse
11. Trust And Betrayal

DURATA: 46:47

Troppa gente, troppe formazioni in giro e seguirle tutte è impossibile, non avevo la minima idea di chi fossero i tedeschi Mindreaper sino a quando non ho ascoltato un paio di tracce su Myspace, eppure il quintetto è ormai in attività da oltre una decade e ha in discografia il demo "Fatal Melodies" pubblicato nel 2006 e l'ep "Absolute Zero" rilasciato nel 2009. A tre anni di distanza da quest'ultima prova, in questo 2012 viene dato alle stampe "Human Edge (...To The Abyss)", quello che è il debutto in formato full.
La band è particolarmente matura, suona un thrash/death accattivante, robusto e incline a favorire lo sviluppo melodico, non rinunciando in più circostanze ad appesantire il sound utilizzando più che massicce dosi di groove.
La prestazione delle chitarre non si limita a essere muscolare e granitica, gli spazi nei quali si intersecano gli sviluppi più catchy e le soluzioni solistiche garantiscono non solo orecchiabilità ai brani, si combinano talmente bene da soddisfare anche quella voglia di headbanging che da un album del genere solitamente ci si aspetta.
Formalmente i teutonici non hanno granché da farsi rimproverare dato che pure l'asse ritmico risponde e corrisponde alle aspettative, l'operato di basso e batteria gode di un'ottima sincronia e di una più che discreta cura nella scelta delle dinamiche e cambi di tempo in corsa, nulla che faccia strappare i capelli tuttavia quando fai ciò che sai fare in maniera corretta, priva di sbavature, si sente e il risultato il più delle volte gioca a tuo favore.
Scapocciate, tante piacevoli scapocciate, dall'opener "Black Head" passando per episodi quali "Little Round Top", "Seven Days", "High Water Mark" sino alle ultime note della conclusiva "Trust And Betrayal", è questo ciò che i Mindreaper offrono, probabilmente non diverranno mai una realtà capofila, però con le qualità in dotazione potrebbero ritagliarsi uno spazio nella scena come fatto in questi anni disco dopo disco da una creatura non innovativa però affidabilissima qual è quella dei loro connazionali Dew-Scented.
Lo stile delle due compagini è differente ma in quanto a carattere e ostinazione nell'andare avanti sempre e comunque per la loro strada Leif e soci sarebbero un ottimo esempio da seguire, molto più di grandi act che continuano a produrre album orridi all'inverosimile e non c'è bisogno che li nomini per capire di chi stia parlando.
In ultimo è giusto menzionare il lavoro svolto in sede di missaggio da Michael Schlor negli Studio 13 e quello di mastering affidato alle sapienti mani del signor Andy Classen e agli Stage One Studio, la produzione è un sostegno sicuro che supporta e offre alla strumentazione la possibilità di farsi apprezzare.
Non vi dirò che "Human Edge (...To The Abyss)" cambierà la vostra vita, non vi dirò che il platter sia privo di derivazione perché è tutt'altro che così e lo noterete da soli, possiede però quella genuinità e quella carica che paiono essere scomparsa, o essere stata devastate da scelte discutibilissime in ambito di produzione, in molte delle uscite odierne.
Per questi elementari e al tempo stesso importanti motivi vi suggerisco di dare una possibilità ai Mindreaper, i ragazzi potrebbero rivelarsi una gradita sorpresa.

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