Informazioni
Gruppo: Kaine
Titolo: Falling Through Freedom
Anno: 2012
Provenienza: Inghilterra
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/kaineband
Autore: Mourning
Tracklist
1. Lost Sages Tower
2. Helpless Salvation
3. Waking Dead
4. Riding Volition
5. The Immortal
6. Quality Of Madness
7. Champion
8. Valnir
9. Storm Of The Devoted
10. Witchfinder General
DURATA: 59:50
La N.W.O.B.H.M. ha dato al metal la spinta che serviva per divenire grande, per quanto siamo soliti ricordare i Maiden come band più importante, le liste di nomi e dischi che si potrebbero tirar fuori da quel movimento sarebbero immense, così com'è vero che quel periodo non è mai passato di moda per gli appassionati e continua a rivivere in moltissime formazioni odierne che han fatto di quella lezione in note il proprio "credo". Fra le tante giovani promesse che si muovono in quella direzione vi sono anche i Kaine.
La band proveniente dalla zona est dell'Inghilterra (Essex) é composta Dan Mailer basso, Rage Sadler chitarra e voce, Josh Moreton batteria e Anthony Murch chitarra, dopo un ep omonimo pubblicato nel 2010, ha atteso due anni per produrre e completare "Falling Through Freedom", il disco di debutto.
Il sound com'era ovvio dall'incipit non poteva che essere d'estrazione eighties, i riferimenti a monicker tutelari del panorama sopracitato sono inevitabili e non vi è nemmeno bisogno di tirarli troppo in causa perché la prestazione dei quattro mostra come ci si possa approcciare con profitto ad un mondo che di obsoleto non ha nulla, tanto che quanto prodotto da questi ragazzi britannici avrebbe avuto comunque il suo perché anche se l'avessero realizzato trent'anni fa.
"Falling Through Freedom" è roccioso, melodico, pieno di ottimi ganci trainanti sia dal punto di vista del drumming che interpreta i pezzi alternando irruenza a una gestione delle dinamiche capaci d'infondere un sentore epic, sorreggendo le chitarre negli ambiti armonici più robusti in episodi come "Riding Volition" e "Storm Of The Devoted", quando crea una breccia nel cuore dell'ascoltatore grazie a una serie di canzoni dal piglio genuino e incalzante quali l'opener "Lost Sage Tower", "The Immortal", "Champion" e "Witchfinder General" (palpitante e fornita dell'aggiunta del pianoforte nelle battute conclusive) che sfoderano accenni alla natura speed e proto-thrash, evoluzioni in fase di modellamento nei primi anni Ottanta.
Non è comunque tutto rosa e fiori, se da un lato il packaging e l'artwork risultano curati e piacevoli da guardare, la musica soffre in parte una produzione imperfetta, la strumentazione non ne esce particolarmente danneggiata, anche la solistica ottiene il suo spazio di rilievo con una più che discreta intellegibilità, la voce di Rage che sia più o meno "graffiata" viene invece in parte risucchiata, finendo spesso sotto la massiccia mole di lavoro espressa dai suoi compagni ed è un peccato perché così facendo le canzoni sono private della stoccata che darebbe loro una profondità maggiore.
Tenendo conto che si tratta di una prima prova, che le tonalità scure impresse dai Kaine al platter lo rendono quantomeno differente rispetto ai tanti, troppi album simil Maiden o Priest in circolazione, che gli inglesi non hanno nessun timore nell'osare ogni tanto “sbarrellando” in qualche accelerazione magari non proprio perfetta, "Falling Through Freedom" è un buonissimo biglietto da visita per una band che proseguendo con questa passione e volontà di arrivare potrebbe ottenere il supporto di un'etichetta di settore.
Sperando che qualcuno si accorga di questi ragazzi, v'invito a dare un ascolto al platter visitando la pagina Bandcamp nella quale noterete che il numero delle tracce complessive non è di dieci ma bensì undici, la quarta "Reverence" è uno strumentale omaggio per coloro che acquistano l'album tramite il sito, a voi adesso decidere cosa e come fare.