Informazioni
Gruppo: Minerva
Titolo: Stories Of A Journeyman
Anno: 2012
Provenienza: Germania
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/MinervaPotsdam
Autore: Mourning
Tracklist
1. Moonrise
2. Kiss Me
3. Jimi's Flight
4. Journeyman
5. Artful Reborn
DURATA: 28:08
Dalla Germania dritti al mio lettore, il quartetto dei Minerva, incrociato girando per i Bandcamp, ha prodotto un solo ep intitolato "Stories Of A Journey Man", uno splendido esempio di come il rock nelle sue molteplici sfaccettature possa non solo convivere ma offrire degli ottimi risultati.
Enny (basso e voce), Jan (chitarra e voce), Martin (batteria) e Benny (sassofono) sono un incrocio "bastardo", fantastico delle atmosfere seventies espresse nelle sue forme più disparate, si va da Jimi Hendrix ai Led Zeppelin, dai Jefferson Airplane ai Cream, dai Creedence Clearwater Revival ai Doors, con lievi ma percettibili richiami a Hawkwind e King Crimson, mentre per addentrarci in epoche più moderne nomi quali Samsara Blues Experiment, Kadavar e un feeling strano con il signor Zakk Wylde dei Pride & Glory potrebbero stimolarvi a partecipare a un banchetto che è composto sì di sole cinque portate, ma potrebbe sfamare chissà quante orecchie.
Se la base è un solido rock-blues che sembra provenire proprio dal profondo sud degli U.S.A., la bravura dei Minerva sta nel ricamarci sopra un tessuto sia sonoro che atmosferico di una qualità ben al di sopra alla media, alle volte pare d'aver a che fare con una prova bucolica e selvatica come se si fosse immersi nella natura che si lascia andare a un richiamo che accompagna dolcemente le note, si veda ciò che avviene nell'opener "Moonrise" e nella conclusiva noisy e tribale "Artful Reborn".
Vi sono altri frangenti nei quali si ricrea un ambiente suggestivo e melancolico similare a quello di una foto in bianco e nero, la forza e il contrasto di quei due colori in più di una circostanza si rivelano maggiormente significativi rispetto alla collisione di mille variazioni cromatiche. Pezzi quali la giocosa "Kiss Me", la sognatrice "Jimi's Flight" e la vibrante "Journeyman" sembrano proprio cartoline inviate da annate trascorse all'insegna dell'esplosività emotiva che ha segnato indelebilmente la storia del rock.
Le note sono e saranno sempre sette, la differenza la faranno sempre il come e il perché della loro successione, i Minerva hanno capito qual è la loro strada. Non dico che "Stories Of A Journeyman" sia perfetto, è però un ottimo segnale da inviare alle label che sono in questo periodo più che mai alla ricerca di talenti da inserire nei propri roster quando si parla di questo tipo di proposte, fossi in loro una band simile non me la farei scappare da sotto il naso.
Gruppo: Minerva
Titolo: Stories Of A Journeyman
Anno: 2012
Provenienza: Germania
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/MinervaPotsdam
Autore: Mourning
Tracklist
1. Moonrise
2. Kiss Me
3. Jimi's Flight
4. Journeyman
5. Artful Reborn
DURATA: 28:08
Dalla Germania dritti al mio lettore, il quartetto dei Minerva, incrociato girando per i Bandcamp, ha prodotto un solo ep intitolato "Stories Of A Journey Man", uno splendido esempio di come il rock nelle sue molteplici sfaccettature possa non solo convivere ma offrire degli ottimi risultati.
Enny (basso e voce), Jan (chitarra e voce), Martin (batteria) e Benny (sassofono) sono un incrocio "bastardo", fantastico delle atmosfere seventies espresse nelle sue forme più disparate, si va da Jimi Hendrix ai Led Zeppelin, dai Jefferson Airplane ai Cream, dai Creedence Clearwater Revival ai Doors, con lievi ma percettibili richiami a Hawkwind e King Crimson, mentre per addentrarci in epoche più moderne nomi quali Samsara Blues Experiment, Kadavar e un feeling strano con il signor Zakk Wylde dei Pride & Glory potrebbero stimolarvi a partecipare a un banchetto che è composto sì di sole cinque portate, ma potrebbe sfamare chissà quante orecchie.
Se la base è un solido rock-blues che sembra provenire proprio dal profondo sud degli U.S.A., la bravura dei Minerva sta nel ricamarci sopra un tessuto sia sonoro che atmosferico di una qualità ben al di sopra alla media, alle volte pare d'aver a che fare con una prova bucolica e selvatica come se si fosse immersi nella natura che si lascia andare a un richiamo che accompagna dolcemente le note, si veda ciò che avviene nell'opener "Moonrise" e nella conclusiva noisy e tribale "Artful Reborn".
Vi sono altri frangenti nei quali si ricrea un ambiente suggestivo e melancolico similare a quello di una foto in bianco e nero, la forza e il contrasto di quei due colori in più di una circostanza si rivelano maggiormente significativi rispetto alla collisione di mille variazioni cromatiche. Pezzi quali la giocosa "Kiss Me", la sognatrice "Jimi's Flight" e la vibrante "Journeyman" sembrano proprio cartoline inviate da annate trascorse all'insegna dell'esplosività emotiva che ha segnato indelebilmente la storia del rock.
Le note sono e saranno sempre sette, la differenza la faranno sempre il come e il perché della loro successione, i Minerva hanno capito qual è la loro strada. Non dico che "Stories Of A Journeyman" sia perfetto, è però un ottimo segnale da inviare alle label che sono in questo periodo più che mai alla ricerca di talenti da inserire nei propri roster quando si parla di questo tipo di proposte, fossi in loro una band simile non me la farei scappare da sotto il naso.