Informazioni
Gruppo: Lotus Circle / Bosque
Titolo: Split
Anno: 2009
Provenienza: Grecia / Portogallo
Etichetta: Dunkelheit Produktionen
Contatti: myspace.com/lotuscircleofficial - bosque.pt.vu
Autore: Insanity
Tracklist
1. Lotus Circle - Enter
2. Lotus Circle - Underground
3. Lotus Circle - The Hall Of Those Forsaken
4. Lotus Circle - Where The Sky Is Imperceptible By The Eye
5. Bosque - Veneration
DURATA: 48:59
Rieccoci a parlare ancora dei Lotus Circle, dopo aver recensito i due full di questo act ellenico questa volta parleremo dello split con il portoghese Bosque.
La prima parte del disco è occupata dai greci, il quartetto di tracce propone un lato di questo progetto più vicino al Black Metal, tenendo comunque a ricordare le fondamenta Drone che sostengono l'intera struttura. I riff taglienti e ossessivi di "Enter" e "The Hall Of Those Forsaken" si poggiano infatti su un sottofondo fatto di distorsioni e ronzii, mentre "Underground" si avvicina pericolosamente al Black marcio delle LLN, quel sound disturbato e disturbante reso famoso dalla congrega francese che risulta essere in qualche modo affine alla proposta anche se in una versione più studiata; la quarta traccia, "Where The Sky Is Imperceptible By The Eye", ricorda le sonorità Depressive con quel riff zanzaroso accompagnato da urla sofferenti e conclude il lato dello split dedicato ai Lotus Circle portandoci all'unico, lungo brano dei Bosque. Devo ammettere che non conoscevo il progetto e leggendo qualche informazione in rete avrei creduto di trovarmi di fronte ad una one man band Funeral Doom, "Veneration" è invece costituita da oltre venti minuti di Dark Ambient/Drone meditativo: le percussioni minimali scandiscono tempi lenti su cui le chitarre creano una coltre di distorsioni e feedback dalla quale emergono voci lontane che intonano canti dal tono sacrale. Traccia monotona e ripetitiva ma nel modo giusto, riesce nell'intento di portare l'ascoltare in una sorta di trance.
Entrambi gli artisti presenti su questa release hanno svolto un buon lavoro per presentarsi al pubblico, personalmente il portoghese Bosque mi ha dato più di un motivo per approfondire la mia conoscenza con esso e i Lotus Circle confermano i buoni pareri che avevo espresso verso i due full. Consideratelo come un buon biglietto da visita.
Gruppo: Lotus Circle / Bosque
Titolo: Split
Anno: 2009
Provenienza: Grecia / Portogallo
Etichetta: Dunkelheit Produktionen
Contatti: myspace.com/lotuscircleofficial - bosque.pt.vu
Autore: Insanity
Tracklist
1. Lotus Circle - Enter
2. Lotus Circle - Underground
3. Lotus Circle - The Hall Of Those Forsaken
4. Lotus Circle - Where The Sky Is Imperceptible By The Eye
5. Bosque - Veneration
DURATA: 48:59
Rieccoci a parlare ancora dei Lotus Circle, dopo aver recensito i due full di questo act ellenico questa volta parleremo dello split con il portoghese Bosque.
La prima parte del disco è occupata dai greci, il quartetto di tracce propone un lato di questo progetto più vicino al Black Metal, tenendo comunque a ricordare le fondamenta Drone che sostengono l'intera struttura. I riff taglienti e ossessivi di "Enter" e "The Hall Of Those Forsaken" si poggiano infatti su un sottofondo fatto di distorsioni e ronzii, mentre "Underground" si avvicina pericolosamente al Black marcio delle LLN, quel sound disturbato e disturbante reso famoso dalla congrega francese che risulta essere in qualche modo affine alla proposta anche se in una versione più studiata; la quarta traccia, "Where The Sky Is Imperceptible By The Eye", ricorda le sonorità Depressive con quel riff zanzaroso accompagnato da urla sofferenti e conclude il lato dello split dedicato ai Lotus Circle portandoci all'unico, lungo brano dei Bosque. Devo ammettere che non conoscevo il progetto e leggendo qualche informazione in rete avrei creduto di trovarmi di fronte ad una one man band Funeral Doom, "Veneration" è invece costituita da oltre venti minuti di Dark Ambient/Drone meditativo: le percussioni minimali scandiscono tempi lenti su cui le chitarre creano una coltre di distorsioni e feedback dalla quale emergono voci lontane che intonano canti dal tono sacrale. Traccia monotona e ripetitiva ma nel modo giusto, riesce nell'intento di portare l'ascoltare in una sorta di trance.
Entrambi gli artisti presenti su questa release hanno svolto un buon lavoro per presentarsi al pubblico, personalmente il portoghese Bosque mi ha dato più di un motivo per approfondire la mia conoscenza con esso e i Lotus Circle confermano i buoni pareri che avevo espresso verso i due full. Consideratelo come un buon biglietto da visita.