lunedì 18 aprile 2011

L'IMPERO DELLE OMBRE - I Compagni Di Baal


Informazioni
Gruppo: L'Impero Delle Ombre
Anno: 2011
Etichetta: Black Widow Records
Contatti: www.myspace.com/limperodelleombre
Autore: Mourning

Tracklist
1. Compagni Di Baal (Overture)
2. Diogene
3. Divoratori Della Notte
4. Ballata Per Liliana
5. L’Oscura Persecuzione
6. Cosmochronos
7. Sogni Di Dominio
8. La Caduta Del Conte Di St. Germain
9. Tutti I colori Del buio (Final)
10. Snowblind (Black Sabbath cover)

DURATA: 52:00

I salentini L'Impero Delle Ombre c'hanno fatto attendere, sono trascorsi ben sette anni da quando pubblicarono quel gran disco omonimo, il tempo è ormai maturo per un secondo album ed ecco che il 2011 ci porta con sè "I Compagni Di Baal".
La televisione ispira la musica, strano a dirsi eppure è questo il caso, il titolo come il concept che ruota intorno al platter vengono infatti ripresi da una serie francese nata sul finire degli anni Sessanta, un mix coinvolgente di esoterismo, fascino noir e attimi votati al thriller mode.
La formazione dei fratelli Giovanni e Andrea Cardellino è di quelle che erigono un monumento ideale all'hard/doom, inutile dirvi che le sonorità seventies la fanno da padrone, che l'essenza sabbathiana è palese e che l'uso dell'organo hammond, del mellotron e dei synth non siano solo orpelli occasionali quanto invece una componente importante sia per il groove, sia per quanto concerne l'aspetto atmosferico in cui la vena oscura del sound trova sfogo.
Se i Black Sabbath sono la fonte primorde, non si può negare che gente come Black Widow e Candlemass, come Death SS e Jacula possa essere intercettata dal vostro orecchio, è una full immersion nel periodo d'oro del doom e di una tipologia d'esperienza dai toni dark che sembra aver riacquistato in questi ultimi anni vigore, si passa così da una "Diogene" in cui spicca l'assolo in fase centrale alla successiva "Divoratori Della Notte" hardrock oriented gemella per animo di "L'Oscura Persecuzione".
Non c'è stasi, la forma stilistica di basi viene di volta in volta modificata attribuendole derive rock ("Ballata Per Liliana"), evidenziando voglia di progressive ("Cosmochronos") e quando si ha un "signore dei tasti" qual è Oleg Smirnoff come non dargli spazio dovuto, trascinante la prova del musicista ex Death SS in "Sogni Di Dominio" e fantastiche le scalanature che conferisce a "L'Oscura Persecuzione".
Con "La Caduta Del Conte Di St. Germain" la componente esoterica diviene prorompente, il sound ritualistico punta a un'apice che raggiunto non comporterà però una postuma esplosione, sarà uno spegnersi che con sè trascina le ceneri di un sogno "nero" che si è interrotto, "Tutti I Colori Del Buio" dal titolo citante suppongo il film di Sergio Martino del 1972 chiude questo "I Compagni Di Baal".
Un omaggio al combo di Iommi dell'era Ozzy viene tributato con la cover bonus track di "Snowblind", dietro le pelli per l'occasione siede Thomas Hand Chaste altro ex Death SS.
Giunto alla fine dell'ascolto e memore della visione del suddetto serial non posso che consigliarvi l'acquisto di un album simile, è un'opera di alto livello, non so se mi toccherà aspettare altri sette anni per il terzo disco, se però fosse un altro lavoro di tale valore gli Impero Delle Ombre farebbero bene a mantenere questa cadenza.
Dopo averlo fatto girare nello stereo, date un'occhiata alle puntate della serie francese, conoscendone la storia, guardandone le scene e visualizzandone l'ambientazione, un passaggio di "I Compagni Di Baal" a seguire potrebbe risultarvi ancor più intenso e indovinato.

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