domenica 10 aprile 2011

EVIL ONE - Militia Of Death


Informazioni
Gruppo: Evil One
Anno: 2010
Etichetta: Pervade Productions
Contatti: www.myspace.com/evilonefrance
Autore: Mourning

Tracklist
1. Militia Of Death
2. Evil Invasion
3. In The Dead Of The Night
4. Straight To Hell
5. Baptized By Fire
6. Memories
7. Fast As A Shark
8. Suicide Fanatics
9. Instrumetal
10. Militia Of Beer

DURATA: 47:50

La pazienza prima o poi finisce come il credito che si da a certe band, mi spiace dover iniziare in questo modo la recensione di "Militia Of Death" dei francesi Evil One ma purtroppo ne sono rimasto parzialmente deluso.
I transalpini sono in attività da quasi quindici anni e con quest'album giungono al terzo tassello full della carriera, una carriera che è andata continuamente virando, erano una formazione gothic e hanno pian piano modificato direzione sino a puntare sul thrash.
Ok non c'è nessun problema a voler cambiare genere in corsa, non sono i primi che l'han fatto e non saranno neanche gli ultimi però ci si attendeva una consacrazione e invece mi ritrovo fra le mani un disco che seppur infarcito di ottime collaborazioni, Jeff Waters (Annihilator), Herman Frank (Accept) e Betov (Adx) autori degli assoli in "Militia Of Death", "Suicide Fanatics" e "Straight To Hell", seppur possegga una titletrack divertente e dal refrain che acchiappa sia nella versione originale sia nel suo reprise tankardiano con tanto di partecipazione dello storico leader dei tedeschi, Gerre, che intona "Militia Of Beer" e una cover di "Fast As A Shark" degli Accept dignitosa e grintosa, non riuscirà quasi mai a decollare.
E' davvero un peccato, il guitarworking di Freddy e Kris è ben fatto, solido, a tratti standard ma di loro proprio non ci si può lamentare, la sezione ritmica è ficcante e dinamica quanto basta in un platter che tira spesso dritto per dritto, quello che non va proprio è invece la prestazione dietro il microfono di Frédéric.
Trascurandone la pronuncia inglese discutibile e pur provando a stare sul pezzo non sempre tiene botta, inoltre in certi momenti è sbilanciata tanto da sfiorare la stonatura, potrebbe anche passare in secondo piano se uno si concentrasse sul fattore adrenalina fornito da brani come "Evil Invasion", "In The Dead Of The Night" e "Straight To Hell", peccato però che lo squilibrio percepito in alcuni momenti dove vi è la presenza del singer si annulli improvvisamente quando prende il largo "Instrumental", lo strumentale è il pezzo principe in un disco thrash? A quanto sembra sì.
Il lavoro dietro il mixer svolto da Herman Frank valorizza il complesso, è nitido e delineante, fornisce un gran bel supporto alle tracce che grazie a questo guadagnano qualche punto ma non basta, "Militia Of Death" sa di occasione sprecata, gli Evil One avevano gli ingredienti adatti per rilasciare un bell'album e invece si sono auto-gambizzati rimanendo stabili su una sufficienza poco più che risicata.
Da ascoltare solo se siete ossessionati da tutto ciò a cui viene affibbiato il marchio thrash, i restanti possono trascurare tale uscita.

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