lunedì 4 aprile 2011

MUCULORDS


Informazioni
Autore: Leonard Z

Formazione
Torcicolon - Chitarra
Koprophagore - Chitarra
Il Capro - Batteria
Gengivitis - Basso
Diarreus - Voce
Ano Domini - Voce



Ecocci qua con Torcicolon, chitarrista dei Muculords, band grindcore davvero fuori dagli schemi. Un'intervista dove la passione musicale trasuda da tutti i pori... direi una passione UNDERGROUND!!!!

Salve a tutti, eccoci qua con Torcicolon dei romagnoli Muculords, fautori del grindcore più marcio della Penisola. Benvenuto tra noi, Torcicolon. Prima di tutto, ci puoi parlare della nascita della band?

Torcicolon: Boh... è saltato tutto fuori con molta spontaneità, era qualcosa che girava nell’aria della scena riminese, nell’estate del 1999 pensavamo ad un progetto che non avesse un obiettivo preciso, una valvola di sfogo dai nostri gruppi principali, ma con tendenze stilistiche vicine al Gore, mid-tempo, voci ultra effettate e roba del genere.
Il primo album, che presto verrà stampato per la prima volta, è venuto fuori dopo soli sei mesi di prove, prenotammo lo studio con cinque o sei pezzi pronti, ma ne vennero fuori più di venti poi vabbeh non vorrei farla lunga ma diciamo che negli anni molte persone hanno fatto parte del progetto, e gran parte della scena metal riminese è stata coinvolta, parlo della vecchia guardia ovviamente!!!
Un giorno pubblicheremo un bel albero genealogico del gruppo, così ci si potrà rendere bene conto di tutta la gente che ha frequentato la nostra sala prove!


Tre full e uno split, la band sembra andare alla grande, vedo però che adesso è "on-hold". Avete intenzione di riprendere a breve la marcia di conquista del mondo?

Attualmente è molto difficile capire quale sarà il futuro del Muco, non ho neanche idea di chi sia nel gruppo o no, è più facile ritrovarci tutti per strafogarci di birra e salsicce che fare una prova assieme, siamo tutti molto impegnati in altri progetti e per il momento il richiamo del marciume non è sufficiente affinché si riamalgami il tutto, ma il Muco è ancora vivo, e sicuramente non finisce qui.


Grindcore ed Emilia Romagna. Come mai dalle vostre parti la fede nel grind è così forte?

Beh, non direi che dalle nostre parti ci sia un particolare fermento di questa scena, le pustole del Grind, nelle sue innumerevoli forme, sono sparse un po' per tutta la Penisola... forse anche troppo!


"Carpe Diem"... in copertina una serie di carpe. La vena dissacrante dei Muculords è fortissima, come mai avete scelto di percorrere il sentiero della demenzialità (che io apprezzo moltissimo)?

E’ molto serio il modo in cui ci poniamo rispetto alla musica, tutto ciò che facciamo è spessissimo ipercitazionista, ci piace omaggiare la musica e i gruppi che apprezziamo di più nell’unico modo che ci viene bene, un brano come "White Dommenich" di "Metallosaurus 3x" non è una presa in giro ai Black Sabbath, ma un ossequioso omaggio ad uno dei più grandi gruppi della storia. Tutti i nostri dischi, grafiche comprese, sono infarciti di citazioni e riferimenti, che spesso non colgono neanche tutti i componenti del gruppo! Sì, quello che facciamo può sembrare demenziale, ma boh, per me non lo è, è tutto molto naturale, ci viene assolutamente spontaneo, perlomeno portiamo un po’ di autoironia dove spesso ci si prende un po’ troppo sul serio.


Mucolords e i live: qual è stato il live che più avete amato?

Senza dubbio l’Underworld di Pomezia del 2009 dove abbiamo avuto la possibilità di suonare assieme ai Dead Infection, ai nostri grandi amici Tsubo e Diorrhea in una serata perfetta sotto molti punti di vista, grande pubblico e uno stato di grazia raggiunto grazie al rifiuto di salire sul palco di Ano Domini, che purtroppo fa ancora parte del gruppo malgrado quel fallito tentativo di autoesclusione.


Cosa ci prospetta il futuro dei Muculords? A quando una nuova uscita?

Ti posso dire con sicurezza che finalmente vedrà la luce il primo album dei Muculords "Lethal Laxative Power" del 2000, fino ad ora ne sono girate solo alcune copie in CDr, ma adesso verrà stampato con tutti i crismi, con la grafica dell'epoca. poi ristamperemo "Carpe Diem" perché è finito da tempo poi non so, abbiamo tanto materiale che è stato lasciato fuori dalle stampe ufficiali, addirittura una cover di "Hang The Pope" dei Nuclear Assault dove Dan Lilker in persona ci ha fatto l'onore di registrare la traccia di basso, magari un giorno faremo una raccolta di tutta quella roba strana che abbiamo dimenticato in giro. Riguardo all’eventualità di registrare roba nuova chissà, magari potrebbe succedere qualcosa già quest'anno quindi mi raccomando, tenete d'occhio i canali underground e l'etichetta che gestiamo personalmente, EndOfSilence (www.endofsilence.net), e supportate tutta la scena underground!


Muculords e gli mp3. Cosa ne pensi del nuovo modo "internettiano" di fare musica? Apprezzi il p2p o lo detesti?

A proposito di supporto della scena. Se sei un appassionato di musica supporti la tua scena, altrimenti non ti puoi considerare tale. Il paradosso spesso sta nel fatto che neanche chi fa i dischi compra più dischi, c’è gente che suona, registra, stampa ma poi si scarica quelli degli altri!
Noi siamo di un’altra generazione, siamo dei cultori della musica e degli oggetti che la rappresentano, in generale, e credo di interpretare il pensiero di tutti i Muchi, non detestiamo gli mp3, non ne voglio fare un discorso sulla qualità del suono ecc., più che altro è sbagliato l’utilizzo che se ne fa, i gruppi e le etichette underground hanno nella vendita dei CD l’unica forma di sostentamento, invito tutti a sostenere le scene locali, comprare i CD, e non solo e sempre le magliette, date più valore al lavoro dei gruppi, dietro ad un disco c’è un grande lavoro, ci sono investimenti sempre in perdita, tutti noi suoniamo per passione e nessuno ci guadagnerà mai niente, comprare il disco di un gruppo underground è il miglior sostegno che si può dare alla scena, e oltretutto ci si porta a casa un oggetto piuttosto raro oramai, che sicuramente acquisterà valore in futuro haahaha! Senza contare che spessissimo si suona gratis o per dei rimborsi ridicoli, e già questa è una cosa che meriterebbe una discussione a parte... Comprate, comprate, non uccidete l’underground!!! Credo di aver detto "underground" troppe volte... Comunque almeno non scaricate i lavori dei gruppi (e daje!), underground!!!

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