lunedì 18 aprile 2011

(PSYCHOPARALYSIS) - Forest Of Ignorance


Informazioni
Gruppo: (Psychoparalysis)
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/psychoparalysis
Autore: Mourning

Tracklist
1. Truth Altered
2. Display Of Ash (Yellowstone Caldera)
3. Forest Of Ignorance

DURATA: 17:56

I mesi iniziali del 2010 ci avevano offerto la prima prova dei finnici (Psychoparalysis) il demo "Deligion", quelli finali invece ci hanno regalato il secondo atto "Forest Of Ignorance", non si arrestano, in pochi mesi seppur sia una prestazione ancora una volta dalla breve durata si fanno vivi con del buon materiale a riprova che stanno facendo sul serio.
Tre sole tracce che bastano per far annotare una crescita, la produzione è smagliante nel dar voce alla strumentazione in toto, il riffing continua a seguire il percorso tracciato dal lavoro precedente inglobando le presenze di formazioni quali Amorphis, Edge Of Sanity, Bolt Thrower e qualcosa dei Gorefest di metà carriera ("Thruth Altered") il che li rende sicuramente derivativi ma al tempo stesso fornisce loro una marcia in più proprio per il fatto di mostrare una piena coscienza di come si sfruttino tali influenze.
Vi accorgerete di quanto sia ben curato l'aspetto melodico e di come sappiano spingere sull'acceleratore nel momento in cui serve, i pezzi godono di una dinamica varia, il drumming infila pattern prestanti e quando i Bolt Thrower escon fuori nel suond con le loro possenti prese di posizione in "Display Of Ash (Yellowstone Caldera)" la goduria è praticamente automatica.
Le fasi ad ampio respiro eteree e ricercate tirano in ballo il genio di Danny Swano e percepire l'eco di dischi come "The Spectral Sorrows" non è cosa così improbabile, così come non lo è accomunare il cantato di Anssi a una via di mezzo fra lo stesso Dan e Karl Willets.
Non manca neanche il rimando ai Death già presente in "Deligion", il periodo che va da "Spiritual Healing" a "Human", in pratica la fase di passaggio che poi li condurrà alla svolta definitiva di "Individual Thought Patterns", è quello che meglio sembra calzare allo stile dei finnici e si presenta nella conclusiva titletrack.
Dopo aver ascoltato questo secondo "Forest Of Ignorance" mi chiedo sinceramente cosa aspettino i ragazzi a darci in pasto un bell'album, qui le carte in regola per far bene ci sono davvero tutte, è un death metal che pur virando copiosamente sul melodico potrebbe con facilità esser apprezzato anche da chi ama le proposte più crude, non ci sono coretti clean, non ci sono boiate power in mezzo, è death metal.
Vi consiglio di seguire il monicker (Psychoparalysis), se continuano così una label dovrà pur metterli sotto contratto no? Almeno spero, visti i tempi che corrono, mannaggia a loro.

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