Informazioni
Gruppo: Helioss
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/heliossband
Autore: Mourning
Tracklist
1. Confession
2. Falling
3. Mirrors
4. Alone
5. The End (Farewell)
6. The Other Side Of Midnight
DURATA 31:49
Gli Helioss sono un duo francese di recente formazione, Pierre (voce) e Nico (chitarra, basso e programmazione della drum machine) provano a dar vita a un symphonic black metal di stampo Dimmu Borgir, Anorexia Nervosa e Mirrorthrone.Le preferenze musicali dei due sono ben palesate sia nella friendlist di Myspace, sia nella musica che in più momenti richiama le tre formazioni citate, purtroppo vuoi per mancanza d'esperienza, vuoi per scelte non proprio indovinate sono lontani dalla qualità offerta nei periodi di grassa da quegli act.
Si percepisce che la passione e la cura per dar vita a una prova dello stile vi siano, la produzione di "Confession", unico ep sin qui rilasciato, è pulita e si presta bene a supportare la musica, quello che manca sono le caratteristiche personali e un suono che sia convincente.
La personalità viene soffocata dal rimando evidente alle realtà note e a un uso dei synth sin troppo melodiosamente dolce, è come se la parte malsana del genere subisse un attacco a base di zucchero che ne annulli la sostanza, le cose vanno meglio quando l'atmosfera si tinge di tonalità grigiastre puntando su una malinconia andante che sfiora le corde più intime, le ultime "The End (Farewell)" e "The Other Side Of Midnight" sotto questo aspetto convincono appieno così quanto "Mirrors" che almeno prova a invertire il corso degli eventi sfoderando un minimo di rabbia.
La pecca che li tiene ancorati a una stentata sufficienza e non permette di guardare oltre è poi legata alla batteria, la drum machine non rende, è sterile e non aiuta ad uscire da quella teca di cristallo che ha già isolato l'individualità appena accennata degli Helioss.
"Confession" non dispiacerà per un ascolto ogni tanto agli sfegatati del genere, rimane però uno step iniziale e null'altro, una base da cui ripartire, con ottimismo e con la dovuta svolta caratteriale questi due ragazzi potrebbero sorprenderci, non prendiamoli sottogamba, in futuro mi auguro possano stupirci.
