Informazioni
Gruppo: Mortualia / Nychts
Anno: 2010
Etichetta: Nebelstern Records / Sun And Moon
Contatti: sunandmoonrecords.com - nebelstern-records.ch
Autore: Akh.
Tracklist
1. Nebelstern Des Nichts
DURATA: 40:25
Spesso gli split sono oggetti su cui muoversi con cautela, a volte sono solamente un insieme di gruppi che non arriverebbero ad incidere manco se fosse l'ultima cosa da fare, altre volte ci sorprendono regalandoci assolute perle o comunque parti (quando i gruppi non sono tutti della stessa grandezza) da antologia.Beh in questo split il senso è atipico, in quanto i Nychts e i Mortualia (ennesimo progetto del prolifico Shatraug) si permettono il lusso di creare una suite di quaranta minuti, componendo assieme il brano dividendosi una parte del minutaggio.
I primi venti minuti sono appannaggio di Nychts progetto elvetico capeggiato dal solo Trahn; come spesso accade infatti queste soluzioni cercano di mettere in risalto realtà che meritano di esser notate e per il sottoscritto questo è un caso lampante di tutto ciò. La proposta di Nychts è assolutamente una sorpresa, certo senza gridare al miracolo si accosta a quella fascia che si sta facendo sempre più strada di band seguaci di un BM dalle tinte Ambient, in cui la Svizzera sembra davvero offrire dei buoni precedenti; l'atmosfera è dilatata, cosmica e dal sapore rituale, sicuramente intensa e personale, sembra realmente di poter assistere ad una notte solitaria in cui perdersi nei meandri del cosmo, la parte ambient la fa sicuramente da padrone, ma anche le soffuse melodie di chitarra ben si amalgamano fra loro aggiungendo quel qualcosa in più alla musica divenendo un insieme davvero ispirato. Solo una critica mi viene da girare a Trahn, la timbrica vocale mi pare andare fuori contesto ricordandomi sovente il vagito di un neonato, sia per disarticolazione delle metriche, sia per le tonalità innocue ma allo stesso tempo irritanti (nel senso di mancanza di incisività), quindi mi auguro uno sviluppo in tal senso, anche per meglio valorizzare l'immenso potenziale che Nychts può raggiungere.
Dopo un intermezzo di stampo universale affiora la parte dedicata ai Mortualia, che ci accompagnerà per circa quindici minuti, la via qui è sicuramente piu' ortodossa, non per questo si deve dire meno ispirata, e ciò mi rallegra in quanto non sempre trovo il buon Shatraug all'altezza del suo nome (un esempio classico sono i rinomati Horna che altalenano ottime prove a cadute di tono quasi sconfortanti), ma qui tutto gira ottimamente, le influenze più puramente blackish si abbinano alla grande a quanto ascoltato fino ad adesso, nonostante le parti tendano a velocita medie l'oscurità è tangibile e la prestazione sicuramente maiuscola. Il riffing è tagliente e le vocals grattano la volta celeste come a volerla scorticare, il mood generale è oramai entrato in circolo e l'esperimento suggestivo di creare un monolito unico si può definitivamente dire riuscito alla grande, in cui il cuore bruciato di Mortualia fuoriesce animatamente e suggestivamente in un canto sentito. La chiusura è nuovamente dettata dal ciclo universale creato da Nycht, ritornando ad osservare le profondità dello spazio.
Due realtà in ottima salute ci donano un esperimento sentito, una scheggia di nera anima stellare, sicuramente due nomi da tenere sottocchio, nel frattempo regalatevi questo "Nebelstern Des Nichts", oltre alla splendida confezione, il materiale al suo interno è sicuramente degno di nota.
