Informazioni
Gruppo: Repuked
Anno: 2011
Etichetta. Soulseller Records
Contatti: www.myspace.com/repuked
Autore: Mourning
Tracklist
1. Chemically Wasted
2. Gag!
3. Mental Vomit
4. Pervertopia
5. I Wanna Puke On You
6. Brainboiler
7. Standing By The Roadside...
8. ...Fucking Something Dead
9. Morgue Of Whores
10. Orgasmic Death Deliverer
11. Toxic Constipation
DURATA: 45:14
Death metal/punk? Stiamo a scopri' l'acqua calda? Direi proprio di no, binomio infinitamente vecchio, è vero però che release di questo genere non fanno altro che ricordare a chi segue la scena da un po' quanto fossero belle le decadi passate.In anni di revivalismo costante, con un ultimo lustro che sembra tirarti dietro dischi di stampo nineties c'è chi per fortuna riesce ad emergere dalla melma del copia e incolla mostrando che pur essendo derivativi si può dire la propria, è il turno dei Repuked.
I ragazzi svedesi per chi scrive non sono un nome nuovo, li avevo già incrociati acquistando la raccolta dei demo "Repukalipse Now" (il titolo è un'ovvia citazione del film) prodotta dalla polacca Psycho Records in formato tape.
E' passato un solo anno, la band si è accasata sotto Soulseller (label a cui potrei consegnare direttamente il portafoglio dato che le uscite prodotte sinora mi hanno procurato non so quanti orgasmi) e ha rilasciato il debutto "Pervertopia".
Il sound prosegue la linea già tracciata e palesata nell'unica traccia "nuova" interna a quel best of, "Pissbomb", una sorta di antipasto che il combo ha deciso di non reinserire nella scaletta del full.
Immaginate una commistione di Autopsy, Repulsion e Disfear dotati di un songwriting decisamente più elementare ma con tanta di quell'adrenalina punk da tirar giù un muro di mattoni con un solo pezzo, questo sono i Repuked.
L'irruenza, l'istinto pro-caciara e il puzzo di morte vengono palesati sin dalle battute d'apertura in "Chemically Wasted", prerogative che verranno confermate con il trascorrere dei minuti in pezzi quali "Mental Vomit", "I Wanna Puke On You", l'incedere malsano arrembante di "Gag!" e "Morgue Of Whores", reso ancor più morboso e vomitante ribrezzo in "Orgasmic Death Deliverer" e allungato forse esageratamente negli oltre otto minuti che danno vita alla fangosa e putrida "Toxic Constipation" sono le soluzioni che alimentano il gorgogliare cimiteriale che farà da contorno atmosferico alla musica dei quattro.
Se teniamo conto quindi dello stile e delle coordinate fedelmente osservate dai Repuked, "Pervertopia" ha compiuto quel passo in avanti che ci si attendeva confermando ulteriormente la validità della proposta e l'attitudine old school della band, da un altro punto di vista però il songwriting così scarno non potrà esser ripetuto all'infinito, ci sarà quindi bisogno in un futuro prossimo di trovare un paio di varianti che garantiscano di mantenere viva l'attenzione dell'ascoltatore.
Attendendo gli amici per guardare insieme un'ennesima volta "Zombi" di Romero, quale miglior preparativo se non rimetter su ancora una volta "Pervertopia" (ok, suggerire "Severed Survival" non vale)?
Siete fan sfegatati di Autopsy, Abscess e altre realtà già nominate o similari? Bene, con i Repuked andrete a botta sicura, il disco vi farà felici come Ponzio Pilato davanti una bacinella d'acqua.
I restanti potranno continuare a giocare a guitar hero con l'ultimo Obscura o sperare che i Dragonforce riescano mai a produrre un pezzo metal che non sia adatto a un videogioco, sognare nella vita non costa nulla (forse).
