lunedì 24 gennaio 2011

GENERAL CHAOS


Informazioni
Autore: Mourning
Traduzione: Dope Fiend

Formazione
Ercüment Kasalar - Voce
Hendrik Bache - Chitarra
Florian Müller - Chitarra
Henrik Schwaninger - Basso
Carsten "Antek" Rudo - Batteria


Si va in caciara e voglia di divertirsi oggi, con noi infatti una delle nuove realtà di casa Cyclone Empire, i General Chaos.

Vi do ufficialmente il benvenuto sul nostro sito, come ci si sente con un debutto esplosivo già in cassaforte?

Henrik: E' una bellissima sensazione che l'album sia finalmente uscito, che otteniamo così tanta attenzione e che abbiamo la possibilità di fare interviste piacevoli con persone come te! Ora vogliamo andare fuori e suonare dal vivo il più possibile!


In tutta sincerità vi dico che è per me un piacere rivedere all'azione la coppia d'asce che partecipò alle stampe dei migliori lavori dei Dew-Scented, Florian e Hendrick. Si percepisce la loro presenza nel sound e quando vanno in assolo c'è solo di che divertirsi. La parola chiave del vostro lavoro mi sembra sia proprio "divertimento", quanto è stato così nel crearlo?

Antek: Dopo una improvvisa voglia di abbandonare, ho iniziato a suonare la chitarra e ho scritto alcune canzoni. Hendrik e Flo vivevano nella mia stessa città. Ci conoscevamo da molto tempo e mi hanno chiesto più volte di formare una nuova band con loro. Il bassista Henrik è stato mio partner di idiozia nella nostra band precedente, i Revolver. Il nostro cantante Ercüment e Hendrik hanno condiviso un appartamento insieme e Hendrik lo ha costretto a unirsi, hehe...

Henrik: E' un gran divertimento suonare in una band con questi due ragazzi, sono sempre incredibilmente scherzosi! Ma tutti siamo così! Cerchiamo sempre di fare casino quando siamo insieme! E penso che questo è ciò che conta di più, essere allegri e non prendersi troppo sul serio! Ma naturalmente prendiamo la nostra musica molto seriamente! Ci sono innumerevoli ore di lavoro veramente dietro alle canzoni!


E' una miscela arrembante quella contenuta in "Calamity Circus", c'è tutto quello che uno possa desiderare per passare un'ora in compagnia di musica che lo faccia sbattere. Quali sono i vostri riferimenti musicali? E quanto i vostri gusti personali presi singolarmente hanno inciso nel dar vita al sound? Sono omogenei o qualcuno ha anche piacere nell'andare ben oltre il metal e il suo pur ampio raggio d'azione?

Henrik: Dal momento che siamo tutti vecchi abbiamo ascoltato moltissima musica, in molti anni e abbiamo una gamma abbastanza vasta di gusti individuali in fatto delle band e della musica che ascoltiamo. Ma condividiamo anche gusti comuni per molte band. Ci siamo conosciuti tutti molti anni prima di iniziare a suonare nella band insieme. Tutte le nostre preferenze individuali messe insieme creano la nostra miscela musicale di rock, punk, death e metal. A tutti noi piace "in your face", la musica energica che ti fa guidare più velocemente l'auto. Oppure bere birra con gli amici o fare headbanging o ballare o rimorchiare le ragazze!


Nella recensione ho nominato un bel po' di act storici che per il loro affrontare il mondo evolvendosi sono spesso stati criticati, parlo dei Pantera quanto degli Entombed per non citare l'evoluzione death'n'roll di gente come Carcass e Gorefest. Cos'è che vi ha condotto a guardare indietro portando all'interno del modo di suonare la spinta 'roll e hardcore?

Henrik: Come detto sopra, vogliamo che la gente balli e si muova con la musica!


Ho ascoltato il disco in continuazione, uno dei vantaggi che possiede è la sua breve durata e quindi una prova molto incentrata su un attacco di stampo "in your face" a ripetizione. E' questo concentrato di sensazioni a centrifuga che volevate ottenere? Ne siete pienamente soddisfatti?

Henrik: Non abbiamo voluto mettere cento riff che non c'entrano in un unico brano o fare un lungo concept album. "Reign In Blood" degli Slayer dura mezz'ora e spacca ancora tutto! E' l'energia che conta! Vogliamo fare come Muhammad Ali, knock out nel primo minuto del primo round! Nessuno vuole vedere finire un incontro di boxe dopo trenta round con un KO tecnico!


Cos'è il "Calamity Circus"? A cosa si riferisce il titolo dell'album?

Henrik: "Calamity Circus" sta per uno stile di vita pericoloso in generale, prendendo tutti i rischi per creare il massimo delle sensazioni in ogni situazione, non solo per il pubblico, ma anche nella vita quotidiana. Questo è ciò che è all'incirca.


Le tonalità frequentemente tendono a diventare scure pur rilasciando continui richiami allo scatenarsi, pezzi come "Calamity Circle" e "Black As Disease" sono quelli che evidenziano maggiormente quest'aspetto. Non avendo avuto possibilità di esaminare i testi posso chiedervi di cosa trattano? E quali sono le tematiche in genere che trattate?

Antek: Tutti i testi sono su di noi e/o cose che abbiamo vissuto. Non vogliamo scrivere stupidaggini tipo "Io sono il signore dell'oscuro castello nella nebbia" o qualche "Hail Satana nella foresta oscura facciamo alcuni rituali sanguinosi" o testi che parlano di un viaggio di forme aliene che vivono nelle lontane galassie..., noi scriviamo le nostre vite. "Calamity Circle" parla di fare cose che si sa essere stupide, ma che si continuano a fare lo stesso e "Screen Berets" per esempio parla della nostra passione per i vecchi film d'azione anni '80 come "Dirty Harry" e "Rambo". "Black As Disease" è un testo molto personale al riguardo di un'amicizia finita.


C'è un pezzo che per quello che vi da in sede live potreste ritenere un cavallo di battaglia? Basandomi sul solo on air la mia preferita rimane "Second To None", non so quanto alcol mi ha invitato gentilmente a bere la sua compagnia ahahahah.

Antek: Mi spiace non capisco questa domanda, ma se la canzone ti piace e ti ha fatto aprire una o dieci bottiglie di birra siamo totalmente d'accordo con te!


Le band presentano spesso il proprio disco come la novità assoluta, un qualcosa di mai sentito prima o di non riconducibile ad altri (teoricamente quasi impossibile), se doveste fare una presentazione di "Calamity Circus" ai fan che vi hanno seguito nei vari passaggi della vostra carriera di musicisti e quindi da una band all'altra, in che termini ne parlereste?

Henrik: Se vi piacciono gli hamburger, la birra, le ragazze e gli show dei "monster truck", "Calamity Circus" è l'album giusto per voi!

Antek: Il disco suona come se Godzilla stesse bussando alla tua porta di casa!


Siete artisti che sono all'interno della scena da un po', com'è cambiata nel modo di vivere e di approcciarsi al nuovo quella tedesca? Come vedete la situazione odierna al suo interno?

Antek: Siamo troppo vecchi per essere nuovi e per far parte della scena, hahahaha...


E quella mondiale in linea di massima? Ci sono formazioni che seguite con interesse e che possono essere di particolare menzione in questo periodo?

Henrik: La scena musicale mondiale è così grande e ci sono così tante grandi band e artisti provenienti da tutti i generi musicali dal pop al death metal che ci piacciono, quindi non possiamo citare soltanto alcuni nomi.


Quali sono i pro e i contro per una nuova formazione che si affaccia con un monicker non conosciuto sulla scena?

Antek: E' molto difficile ottenere l'attenzione come un nome nuovo e sconosciuto sulla scena.

Henrik: Ma è anche un bene, perchè possiamo cominciare totalmente da zero, visto che il nostro stile musicale non ha quasi nulla in comune con le band in cui suonavamo prima di mettere in piedi questo gruppo.

Antek: E' una benedizione e una maledizione allo stesso tempo.


Com'è nata la collaborazione con la Cyclone Empire? L'etichetta nell'ultimi anni si è mossa parecchio in vari settori e sembra stia facendo davvero bene.

Henrik: Quando la registrazione e il missaggio sono stati completati, abbiamo iniziato a cercare una label che facesse uscire il disco. Abbiamo diffuso le copie promo e la Cyclone ha voluto lavorare con noi! E sono grandi ragazzi! Pazzi come noi! Sanno molto di metal e ci hanno dato un sacco di sostegno. Gli sono piaciuti molto il concetto del gruppo e l'artwork! Siamo felici di lavorare con loro!

Antek: Stanno scrivendo un' enciclopedia sull'heavy metal! Encyclopedia Empire, hehe...


Come sta andando la promozione dell'album? Siete in tour? Ci sono già date stabilite di cui possiamo informare i nostri lettori con magari un passaggio in Italia?

Henrik: Purtroppo non siamo ancora in tour, ma vogliamo davvero suonare dal vivo il più possibile, sempre e dovunque! Quindi, se qualcuno ci può offrire l'opportunità di suonare, vi preghiamo di contattarci su www.myspace.com/generalchaostheband o di cercare GeneralChaosOfficial su Facebook! Ci piacerebbe venire in Italia, tutti siamo stati lì prima e la amiamo! Quindi abbiamo davvero voglia di venire da voi con la nostra band e bere la vostra birra! Hehe!

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