mercoledì 19 gennaio 2011

VICTIMIZER (NLD) - Tales Of Loss And New Found Serenity


Informazioni
Gruppo: Victimizer
Anno: 2010
Etichetta: Deity Down Records
Contatti: www.myspace.com/victimizernl
Autore: Mourning

Tracklist
1. For What Matters Now
2. A Psalm To The Fallen
3. Bodhi's Lyric
4. Feeding The Rats
5. Left Unsung
6. Past The Eulogy
7. To Preserve From Precipice
8. Reunited For Eternity

DURATA: 45:20

I Victimizer, da non confondere con gli omonimi danesi, sono una delle formazioni più violente che la scena olandese possa vantare di possedere ai giorni nostri, i ragazzi hanno attraversato periodi altalenanti, hanno iniziato autoproducendosi il debutto ben più che discreto "Devided As One", si sono ritrovati senza cantante dopo lo sfortunato incidente che ha condotto fuori dalla line-up il singer Sacha Soute nel tour promozionale legato all'uscita dell'ep "Spiral Down", trovando una quadratura del cerchio con i musicisti che odiernamente li formano che sono: Chris Thompson Rosall (basso), Richard Sastra e Andrew van der Schaft (chitarra), Niels Feekes (voce) e Romeo Gerrits (batteria), due di loro sono anche attivi in un'altra buona band il cui monicker è Toxocara che vi consiglio d'ascoltare.
Il death metal è violenza, rabbia, scoppiettante velocità e cambi di tempo che come un'onda di dimensioni fuori dal normale vi si para contro, questo è ciò che di primo acchito mi ha trasmesso l'on air di "Tales Of Loss And New Found Serenity", un album che prende spunto e insegnamento dalle decadi andate riuscendo a calibrare e assestare mazzate spaccaossa condendole con melodie accattivanti ma per nulla considerabili catchy o dall'appeal happy.
E' bastardamente maligno l'incrocio che vede infiltrare sferragliate di matrice blackish e azzannate thrash, il climax che le canzoni vanno tassello dopo tassello a mettere insieme fortemente a tinte scure non ha pause, attimi di respiro o solo frangenti dediti a creare un minimo di riflessione, si getta dritto per dritto mandandovi contro una serie di badilate che con i blast beats vogliono solo annichilirvi vedasi "For What Matters Now", "Past The Eulogy" e "Feeding The Rats". Non è un disco che sfrutta dinamiche ampie, contrattempi continui o tecnicismi particolari, giocoforza si regge su di una prova devastante del complesso che mostra le sue sfaccettature melodiche in fase solistica e nel riffing esaltandole in "A Psalm To The Fallen" e lavorando su basi che quando pestano sull'acceleratore diventano dirompenti come un toro che vede rosso, Gerrits ci mette tanto del suo sfruttando cambi e incastri non particolarmente ricercati ma incisivi nel dare svolta in corsa ai pezzi.
La produzione veramente di livello permette di fiondarlo nello stereo e alzare il volume alla grande con il risultato di sfondarsi le orecchie dalla goduria, la "delicatezza" degna di un carroarmato con cui Niels si pone con le linee di voce fra un growl discretamente profondo ma ben più che acido e uno screaming da carogna incazzata sono la conferma che i Victimizer possono vantarsi d'aver un cantante con le palle e al giorno d'oggi non è da tutti.
Volete death metal quello vero, quello privo di plasticume, quello che si rifiuta di svendersi volutamenta alle mode del mercato, mi sa che avete trovato pane per i vostri denti, "Tales Of Loss And New Found Serenity" è collera che non vede l'ora di scatenarsi, premete il tasto play e ve ne accorgerete.

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